Investing.com - Negativi i tabelloni dei titoli azionari europei questo lunedì in una sessione in cui non sono previsti report economici rilevanti, mentre gli investitori tengono gli occhi puntati sui rischi geopolitici ed assimilano le notizie dalle compagnie.
Verso mezzogiorno in Europa, l’indice di riferimento Euro Stoxx 50 scende dello 0,29%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,46% ed il tedesco DAX 30 segna -0,11%.
Sul fronte geopolitico, le tensioni per la Siria aumentano, con Russia e Iran che affermano che gli Stati Uniti hanno passato il limite con gli attacchi aerei e l’ambasciatore statunitense alle Nazioni Unite che ha dichiarato che rimuovere Bashar al-Assad è la priorità della Casa Bianca.
Mentre si evolve la situazione in Siria, i ministri degli esteri del G7 si incontrano a Lucca e il ministro italiano Angelino Alfano ha indicato che i raid USA hanno offerto la possibilità di cercare una soluzione politica alla guerra civile del paese.
Tra le notizie politiche europee, oggi ha avuto inizio la campagna ufficiale delle presidenziali francesi, con il primo turno previsto per il 23 aprile.
Ci si aspetta che il centrista Emmanuel Macron sconfigga la candidata anti-europeista di estrema destra Marine Le Pen al secondo turno del 7 maggio.
In una giornata leggera dal punto di vista dei dati economici, l'indice Sentix sulla fiducia degli investitori è salito a 23,9 ad aprile da 20,7, superando le attese di una lettura pari a 21,0.
La politica monetaria sarà sotto i riflettori questo lunedì, con il vice presidente della Banca Centrale Europea (BCE) Vitor Constancio che presenterà il report annuale alla Commissione ECON a Bruxelles mentre la Presidente della Federal Reserve Janet Yellen potrebbe dare indicazioni sull’economia americana e sul futuro dell’inasprimento monetario nel corso della seduta.
Tra le notizie sulle compagnie, Barclays (LON:BARC) è al centro dell’attenzione dopo aver annunciato che il direttore esecutivo Jes Staley è indagato dai regolatori britannici per il comportamento tenuto nel cercare di identificare una talpa all’interno della banca nel 2016.
Positiva Stada (DE:STAGn), che segna la migliore performance sull’indice Stoxx 600 con un balzo dell’11% dopo che la casa farmaceutica tedesca ha appoggiato l’offerta di acquisizione da parte della Bain Capital and Cinven del valore di 5,3 miliardi di euro (5,6 miliardi di dollari).
Al rialzo anche Shaftesbury (LON:SHB), con un’impennata di oltre il 4% tra le voci di un’acquisizione dopo che il miliardario di Hong Kong Samuel Tak Lee ha acquisito 500 milioni di sterline (620 milioni di dollari) di azioni della compagnia.
Alle stelle anche BHP Billiton (LON:BLT), che schizza del 5% dopo che Elliott Management sta convincendo la principale compagnia mineraria del mondo a cedere 22 miliardi di asset del greggio statunitensi ed a migliorare i ritorni di capitale con un’unificazione della struttura aziendale.
Intanto, il prezzo del greggio sale questo lunedì, grazie all’aumento della domanda ed all’incertezza per il conflitto in Siria, sebbene un nuovo aumento dell'attività di trivellazione USA abbia limitato i guadagni.
Venerdì, i dati di Baker Hughes hanno mostrato che il numero degli impianti di trivellazione attivi negli Stati Uniti è salito di 10 unità a 672. Si tratta del dodicesimo aumento settimanale consecutivo ed è il massimo dall’agosto del 2015.
Al ribasso i titoli energetici, con il colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) giù dello 0,68%, l’italiana ENI (MI:ENI) in calo dello 0,39% mentre la norvegese Statoil (OL:STL) sale dello 0,13%.
I titoli finanziari sono misti, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) in calo dello 0,74% e dell’1,58%, mentre le tedesche Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) salgono rispettivamente dello 0,70% e dello 0,42%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) scende dello 0,47% ed Unicredit (MI:CRDI) resta invariata, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) scendono rispettivamente dello 0,31% e dello 0,48%.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime scende dello 0,02%.
Glencore (LON:GLEN) balza dell’1,22%, Anglo American (LON:AAL) schizza dell’1,50%, mentre BHP Billiton (LON:BLT) va alle stelle con +5,13% e Rio Tinto (LON:RIO) segna un’impennata dell’1,77%.
In calo i titoli energetici, con BP (LON:BP) giù dello 0,58% e la rivale Royal Dutch Shell (LON:RDSa) che scende dello 0,42%.
Misti i titoli del comparto finanziario, con HSBC Holdings (LON:HSBA) su dello 0,72% mentre Royal Bank of Scotland (LON:RBS) scende dello 0,21%. Lloyds Banking (LON:LLOY) e Barclays (LON:BARC) salgono rispettivamente dello 0,46% e dello 0,32%.
Negli Stati Uniti, i future puntano ad un’apertura stabile. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,06%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,06%, mentre i future Nasdaq 100 segnano +0,05%.