Investing.com - Misti i titoli azionari europei questo mercoledì, l’incertezza politica in Francia e Regno Unito continua a pesare sul sentimento dei mercati.
Negli scambi della mattinata europea, l’indice EURO STOXX 50 scende dello 0,24%, il francese CAC 40 segna -0,07% ed il tedesco DAX 30 sale dello 0,12%.
I mercati sono in fermento da quando ieri il Primo Ministro britannico Theresa May ha indetto elezioni anticipate per l’8 giugno.
Gli analisti prevedono che la May vinca le elezioni con una larga maggioranza, assicurando così la sua posizione in vista delle trattative con l’Unione Europea sui termini della Brexit.
Gli investitori sono cauti inoltre in vista del primo turno delle elezioni presidenziali francesi, in agenda domenica 23 aprile.
La corsa all’Eliseo si è inasprita dopo la notizia che il candidato di estrema sinistra Jean-Luc Melenchon, che vorrebbe indire un referendum sull’appartenenza all’Unione Europea, è schizzato nei sondaggi.
Positivi i titoli del settore finanziario, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) su rispettivamente dello 0,66% e dell’1,77%, mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) e Deutsche Bank (DE:DBKGn) schizzano dell’1,28% e dell’1,57%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) balzano rispettivamente dell’1,59% e del 2,33%, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) salgono dello 0,68% e dello 0,73%.
Al rialzo Heineken (AS:HEIN), su dello 0,76% dopo che il colosso della birra ha riportato un aumento degli utili del primo trimestre.
Negativa Vivendi (PA:VIV), con un crollo dell’1,39%: il conglomerato francese ha minacciato di intentare un’azione legale contro il regolatore italiano dopo la sentenza secondo cui il gruppo starebbe violando le leggi italiane circa la concentrazione di potere.
Il regolatore ha stabilito che Vivendi non può mantenere la posizione acquisita in Mediaset (MI:MS) e Telecom Italia (MI:TLIT).
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,26% per via del crollo di Burberry Group (LON:BRBY), che segna -5,88% dopo che il marchio di lusso ha riportato un lieve rallentamento del tasso di crescita delle vendite su base comparabile del quarto trimestre.
Al ribasso anche Pearson (LON:PSON) Plc, con un crollo dell’1,87%: gli analisti di Jefferies Group hanno abbassato il rating sul titolo a “underperform”.
Intanto, i titoli minerari sono misti sull’indice legato alle materie prime. Fresnillo (LON:FRES) registra un crollo dell’1,51% e Rangold Resources crolla dell’1,76%, mentre le rivali Anglo American (LON:AAL) e Glencore (LON:GLEN) schizzano rispettivamente dell’1,35% e dell’1,66%.
Nel settore finanziario, i titoli sono positivi. Barclays (LON:BARC) sale dello 0,36% e Lloyds Banking (LON:LLOY) è in salita dello 0,84%, mentre Royal Bank of Scotland (LON:RBS) rimbalza dell’1,02%. Al ribasso invece HSBC Holdings (LON:HSBA), giù dello 0,43%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari passano da stabili a positivi. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,05%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,15%, mentre i future Nasdaq 100 segnano +0,16%.