Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

BREAKINGVIEWS - Megaoperazione occhiali più correttiva che visionaria

Pubblicato 16.01.2017, 17:20
Aggiornato 16.01.2017, 17:30
© Reuters.  BREAKINGVIEWS - Megaoperazione occhiali più correttiva che visionaria

© Reuters. BREAKINGVIEWS - Megaoperazione occhiali più correttiva che visionaria

di Carol Ryan

LONDRA (Reuters) - Il progetto di fusione tra Luxottica (MI:LUX) ed Essilor appare più correttivo che visionario. Il gruppo di occhialeria italiano appoggia un'integrazione da 50 miliardi di euro con il produttore di lenti francese e il fondatore di Luxottica Leonardo Del Vecchio è pronto a cedere il controllo e a rinunciare a un po' di valore per realizzare l'operazione. Per gli altri azionisti del gruppo italiano si tratta probabilmente di un prezzo equo per risolvere le questioni di governance e forse vendere più occhiali.

La fusione, ventilata da tempo, darà vita a un nuovo colosso degli occhiali con ricavi oltre i 15 miliardi di euro. Gli azionisti di Luxottica riceveranno 0,461 nuove azioni Essilor per ogni titolo in loro possesso. Di conseguenza Delfin, la holding che detiene il 62% del produttore dei Ray-Ban, avrà circa il 31% della società nata dalla fusione. Potrebbero esserci 600 milioni di euro di sinergie annue, anche se circa la metà potrebbe derivare da un miglioramento dei ricavi, quindi da una fonte meno sicura di creazione di valore.

Forse con un occhio alla successione, Del Vecchio ha fatto qualche sacrificio a favore di Essilor -- che annovera tra i suoi fornitori -- per veder realizzata l'operazione. Sulla base della capitalizzazione di mercato prima dell'accordo, gli attuali azionisti del gruppo italiano avrebbero avuto il 52% del nuovo colosso degli occhiali. A metà mattinata di oggi il mercato aveva già aggiunto 1,6 miliardi alla capitalizzazione di Luxottica. Gli azionisti di Essilor avevano visto aumentare il valore di mercato di 2,6 miliardi.

Per gli investitori di Luxottica questo potrebbe apparire ingiusto. In realtà, è il prezzo per risolvere temi pendenti di leadership in un gruppo che ha avuto tre amministratori delegati da fine 2014. La società nata dalla fusione sarà guidata congiuntamente con il numero uno di Essilor Hubert Sagnieres. Questo non mette fine alle questioni su un successore appropriato per Del Vecchio, che avrà ancora in mano una quota del 31%, ma fornisce una probabile risposta.

L'operazione porta anche opportunità di vendere di più nel business globale degli occhiali, che sta crescendo tra il 2 e il 4% all'anno, secondo gli analisti di Jefferies. Il gruppo nato dalla fusione avrà una quota di mercato del 15%, ha detto Essilor, e pone fine alla prospettiva di una competizione frontale tra Luxottica ed Essilor. Questa è un deal in cui vedere doppio potrebbe rivelarsi positivo.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.