PECHINO (Reuters) - Nel 2016 in Cina continuerà a essere in vigore una politica monetaria e fiscale accomodante.
E' quanto ha detto una fonte a diretta conoscenza della riunione annuale 'Central Economic Work Conference', aggiungendo che il prossimo anno il governo prenderà provvedimenti per aumentare la domanda aggregata e porterà avanti le riforme dal lato dell'offerta.
Il governo inoltre aumenterà il deficit di bilancio nel 2016 e taglierà la tassazione per contribuire a ridurre il carico sulle società, secondo quanto riferito dalla fonte che ha chiesto di restare anonima.
Venerdì scorso i media cinesi hanno detto che i leader del Paese si sono riuniti in un meeting annuale per tracciare il piano economico e delle riforme per il 2016.