LONDRA (Reuters) - Dollaro in calo al minimo di quattro giorni nei confronti delle principali divise mentre l'euro si apprezza sulla scia dei dati macro solidi.
** Intanto i trader aspettano i dati sull'inflazione Usa della prossima settimana per meglio delineare il percorso di rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.
** C'è attesa anche per le mosse della Banca centrale europea che sta decidendo quando e quanto rapidamente ridurre il suo programma di acquisto titoli.
** "Con il dibattito sul Qe che si scalda, aspettiamoci che l'euro sia più sensibile ai dati", scrive lo strategist valutario di Ing Viraj Patel in una nota.
** Di diversa opinione l'omologo di Ubs, Daniel Trum, che spiega che i mercati valutari non stanno mostrando una grande sensibilità ai dati macro, casi eccezionali a parte. A suo parere, alla base del rialzo dell'euro c'è la lettura della fiducia dei consumatori di giugno al massimo di 16 anni.
** "Per quanto riguarda il dollaro siamo in fase di attesa fino a settembre", spiega ancora Trum. "Secondo noi alla fine alzeranno i tassi ma allora si aprirà il dibattito sull'inflazione: se non si vedrà un incremento gli eventuali altri rialzi dei tassi saranno più difficili".
** Le divise legate alle materie prime trattengono i guadagni accumulati ieri dopo il rimbalzo dei prezzi del greggio.
** A un anno esatto dal referendum sulla Brexit, la sterlina sale di circa mezzo punto in seduta a 1,2738 sul dollaro, con alcuni investitori che scommettono su un rialzo dei tassi da parte della Bank of England già ad agosto. Negli ultimi 12 mesi, la sterlina ha perso oltre il 15% sul dollaro e circa il 13% sull'euro.