LONDRA (Reuters) - Nei primi scambi sulla piazza europea il biglietto verde cede qualche posizione sulle principali controparti, con un movimento che ricalca quello della curva dei Treasuries.
** Si rafforza nel frattempo la divisa unica, confermando la riconquista della soglia di 1,12 dollari dopo la lettura migliore delle attese dell'indagine Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche, a livello sia di voce sulle aspettative sia per quanto riguarda la situazione attuale.
** L'indice del dollaro sui cross ponderati per il commercio si è allontanato già venerdì dal recente massimo da un mese, mentre rimbalzano la sterlina che scommette su un prossimo rialzo dei tassi di riferimento britannici e il dollaro australiano grazie all'accelerazione del greggio.
** Sulla valuta Usa continuano a pesare in maniera negativa prospettive sempre più incerte sui tempi del prossimo rialzo dei tassi da parte di Federal Reserve. Nonostante la banca centrale abbia confermato il quadro di una nuova stretta entro fine anno, l'ottimismo dell'istituto di Janet Yellen trova finora un riscontro assai limitato nei dati macro.
** "Il motivo principale a monte della debolezza del dollaro, che dall'ultimo rialzo Fed ha perso slancio, è il livello realtivamente basso su cui restano inchiodati i rendimenti Usa" spiega Junichi Ishikawa, strategist per il mercato dei cambi IG Securities.
** "I tassi sui governativi sembrano riflettere i fondamentali dell'economia Usa meglio di quanto facciano gli indici di borsa" aggiunge.