FRANCOFORTE (Reuters) - L'Unione europea potrebbe perdere parte delle sue prerogative in tema di supervisione del clearing una volta che la Gran Bretagna avrà lasciato la Ue.
Il monito arriva dal presidente Bce Mario Draghi in una lettera a un membro del Parlamento Europeo.
"In uno sviluppo post-Brexit, le infrastrutture dei mercati finanziari britannici (FMIs) sarebbero considerate una FMis terza e non più un'entità Ue" scrive Draghi.
"Questo potrebbe condurre a una riduzione nel livello di supervisione e controllo delle controparti centrali Gb da parte delle autorità Ue, compresa la Bce come banca centrale dell'area euro" aggiunge.
La Bce vuole mettere il clearing delle attività denominate in euro oggi basato a Londra sotto il controllo dell'Eurosistema.
La Commissione Europea ha detto di avere in programma di presentare a giugno una proposta di legge che potrebbe includere, se necessario, il potenziamento della supervisione Ue e i requisiti per la localizzazione delle attività di clearing.