(Reuters) - L'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) non imporrà per il momento sanzioni a Ryanair, la compagnia aerea low cost che a settembre ha avviato un piano di cancellazione di circa il 2% dei voli dovuto alla scarsità degli equipaggi [nL8N1MG412].
Enac continuerà a monitorare la situazione, ha detto il presidente Vito Riggio, secondo quanto riferito da una portavoce, dopo aver incontrato stamani il numero uno della compagnia irlandese, Michael O'Leary.
Una nota successiva spiega come "la compagnia abbia accolto positivamente le richieste che l'Enac gli ha sottoposto in termini di informazioni più trasparenti ai passeggeri, di modifiche da apportare sul proprio sito, di riscontro sugli effettivi tempi previsti dalla normativa per il rimborso agli utenti".
Secondo Ryanair "le cancellazioni non sarebbero dovute a problemi strutturali della società, ma da situazioni sotto controllo e, come comunicato, in fase di risoluzione".
Ryanair, aggiunge la nota, ha già contattato "oltre il 95% dei passeggeri coinvolti per fornire le tutele previste" e si è detta disponibile ad attivare un tavolo di conciliazione con i consumatori, delle cui istanze si è fatta portatrice la stessa Enac.
Il Codacons ha contestato lo stop alle sanzioni nei confronti del vettore irlandese: "L'Ente per l'aviazione ha deciso di salvare Ryanair, che se la cava senza nemmeno un rimprovero, nonostante abbia arrecato danni morali e patrimoniali enormi ai viaggiatori italiani", spiega in una nota il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. Che aggiunge: "Esistevano tutti i presupposti per una maxi-sanzione".
Il 5 ottobre Riggio aveva annunciato di stare istruendo processi sanzionatori contro Ryanair a seguito delle cancellazioni.