MILANO (Reuters) - Il Gip del Tribunale di Roma ha disposto il sequestro preventivo dei misuratori dei prodotti petroliferi delle raffinerie e dei depositi di Eni (MI:ENI) in Italia.
Lo annuncia in una nota la società dichiarando di ritenersi parte offesa nel procedimento condotta dalla procura di Roma.
Eni informa inoltre che richiederà la possibilità di utilizzo dei misuratori per consentire il proseguimento dell'attività di raffinazione e rifornimento di carburanti.
Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Roma nell'ambito di una inchiesta per evasione fiscale di accise su prodotti petroliferi per 10 milioni di euro, come si legge in un comunicato della Gdf.
Le condotte illecite hanno riguardato la fase dell'estrazione dai depositi fiscali di GPL, gasolio e benzina, secondo la nota. Sono 18 le persone indagate a vario titolo, direttori, responsabili operativi e dipendenti di depositi e raffinerie, nonché funzionari di uffici metrici.