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Ei Towers, Opa da Mediaset e F2i e Rai Way guarda a consolidamento

Pubblicato 17.07.2018, 12:32
Aggiornato 17.07.2018, 12:32
© Reuters.  Ei Towers, Opa da Mediaset e F2i e Rai Way guarda a consolidamento

MILANO (Reuters) - F2i e Mediaset (MI:MS) lanceranno un'Opa su Ei Towers, già posseduta per il 40% dal Biscione.

L'operazione potrebbe dare l'inizio al consolidamento del settore delle torri italiane con la fusione fra Rai Way e la nuova realtà che nascerà post opa secondo una fonte a conoscenza della situazione. Un progetto accarezzato da diversi anni, ma mai realizzato a causa del vincolo del 51% di quota pubblica sulla società delle torri controllata da Rai e di possibili problemi legati all'antitrust.

Ei Towers possiede e gestisce la principale rete italiana per la trasmissione del segnale televisivo (oltre 2.300 torri), una rete per la trasmissione dei servizi di telefonia mobile (oltre 1.100 torri) e dispone di una dorsale in fibra ottica di oltre 6.000 chilometri a servizio della propria infrastruttura.

L'offerta a 57 euro per azione è stata lanciata sulla totalità delle azioni dal veicolo 2i Towers, controllato al 60% da F2i TLC e al 40% da Mediaset, ed è finalizzata al delisting. L'esborso massimo, in caso di adesione totalitaria dell'offerta, sarà pari a 1,61 miliardi di euro.

F2i, che vede la Cdp socio al 14% del capitale, dice di voler avviare una nuova piattaforma nel campo infrastrutture tlc, mentre Mediaset sottolinea di volersi concentrare sul core business della tv generalista e sottolinea che EI Towers sarà un operatore indipendente che potrà più facilmente partecipare al processo consolidamento del business delle torri broadcasting e tlc in Italia e all'estero.

Non si escludono quindi ulteriori operazioni straordinarie ma ad oggi "non sono state assunte decisioni formali da parte degli organi competenti delle società che potrebbero essere coinvolte in merito a tali eventuali operazioni", si legge nella comunicazione sui termini dell'offerta.

Una fonte vicina al dossier ha detto a Reuters che Rai Way è interessata a una fusione con Ei Towers, ma a certe condizioni, a partire dal prezzo. "L'operazione annunciata ieri ha una logica se è previsto un secondo passaggio, il consolidamento del settore delle torri", spiega la fonte.

Repubblica oggi delinea uno scenario secondo cui una volta fatta l'opa, Ei Towers venga divisa in due. Le torri televisive verrebbero conferite a Rai Way, quelle tlc potrebbero finire a Cellnex.

Secondo Berenberg invece il prossimo passo potrebbe essere un'opa su Rai Way.

Sulla stessa linea Equita, per cui "un'eventuale aggregazione con Raiway, che dovrà essere approvata dal governo, diventa ora più probabile grazie all`intervento di F2i".

Va ricordato, peraltro, che Rai Way insieme a F2i ha di recente tentato di rilevare Persidera da Telecom (MI:TLIT), senza successo però.

Nel 2014 fu Mediaset a lanciare un'Opas su Rai Way poi fallita. Non più tardi di un anno fa, l'AD di Mediaset, Pier Silvio Berluconi, disse che il Biscione era pronto a diventare un socio di minoranza nell'ipotesi di una fusione fra i due gruppi delle torri anche nel caso di un'offerta da parte di Rai Way.

Tornando all'offerta, F2i sottolinea come preveda un premio del 19,2% rispetto ai prezzi medi ponderati registrati nei sei mesi precedenti l'annuncio dell'operazione.

L'opa è rivolta anche alle azioni proprie di Ei Towers: si tratta di 1,365 milioni per un controvalore di quasi 78 milioni di euro che entreranno nella dotazione della società.

L'obiettivo del delisting potrebbe essere conseguito anche attraverso la fusione per incorporazione della società con la holding a monte della catena di controllo.

Ei Towers ieri in Borsa ha chiuso in rialzo dell'1,65% a 49,35 euro, con una capitalizzazione di 1,39 miliardi.

I titoli oggi sono perfettamente allineati al prezzo e salgono del 15,5% a 57 euro alle 12,20 con buoni volumi, Mediaset guadagna il 3%, mentre Rai Way balza del 19% a 4,85 euro.

Fra gli advisor dell'operazione ci sono Mediobanca (MI:MDBI), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Credit Suisse. Unicredit (MI:CRDI) è advisor unico di Mediaset.

(Massimiliano di Giorgio)

-- ha collaborato Giancarlo Navach

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