Investing.com – Giornata di forte perdita per il titolo Salvatore Ferragamo (MI:SFER) che non riesce ad aprire con un -7,8% teorico per poi tornare in contrattazione in flessione del 9%. Il titolo del settore moda resta comunque il peggiore del Ftse Mib e a metà mattinata cede il 6,73% con le azioni quotate a 21,05 euro apprestandosi a chiudere la settimana in flessione di quasi il 10%.
Il gruppo ha comunicato oggi di non poter confermare le attese per l’anno 2017. “Nell’ambito delle valutazioni effettuate sui programmi di sviluppo della Società e sull'importante piano di investimenti in marketing e IT”, si legge nella nota diffusa dalla società, il management “ha preso atto di un prolungamento all'esercizio 2018 della fase di transizione che ha caratterizzato il 2017 e dei relativi riflessi sulle ambizioni di medio periodo enunciate nella comunicazione al mercato del 3 febbraio 2017 che ha ritenuto di non poter confermare in quanto più difficilmente perseguibili".
Nel frattempo, banca Akros ha tagliato il rating del titolo da Accumulate a Neutral e abbassato il target price da 24,7 a 23 euro. Secondo gli analisti dell’istituto, il gruppo è in fase di ristrutturazione completa e la fiducia sul titolo rimane intatta, in quanto si attendono una crescita proporzionale a quella del mercato una volta terminato il piano.
Confermano il rating Neutral gli analisti di Mediobanca (MI:MDBI) Securities mantenendo il target price a 22 euro aspettandosi un 2018 di transizione.
Preoccupazione emerge invece da Raymond James che sottolineano come “alcuni grandi player stanno guadagnando quote di mercato significative”. L’istituto ha mantenuto la raccomandazione market perform ma sono in attesa di un incontro con i vertici Ferragamo “per valutare meglio quanto sarà difficile il 2018 in termini di fatturato e margini”.