Investing.com – Frenata per Fiat Chrysler Automobiles NV (MI:FCHA) che oggi perde uno 0,64% dopo aver guadagnato più del 10% negli ultimi due giorni dopo che si erano diffuse le voci di un possibile acquisto da parte di gruppi cinesi.
Al terzo giorno di seduta aperta in borsa sono giunte le smentite da parte dei quattro protagonisti cinesi al centro dell’attenzione mondiale.
“Fiat Chrysler non è nei nostri piani”, ha affermato l’amministratore delegato di Geely, Guy Shengyue, seguito dalla smentita giunta anche dal gruppo Great Wall Motors. Più diplomatica le dichiarazioni giunte da Dongfeng Motor e Guagzhou Automobile che avrebbero affermato di “non sapere nulla della notizia”.
Nel frattempo Fiat aveva annunciato la sottoscrizione di un memorandum of undestanding, siglando così un accordo con Bmw, Intel, Mobileye (NYSE:MBLY) al fine di sviluppare una piattaforma tecnologica per la guida autonoma, anche se i programmi parlano di una produzione di auto a guida autonoma non precedente al 2021.
L’intesa, che potrebbe dare frutti solo a lungo termina, è stata accolta con favoree da Banca Imi che ha confermato il ratind add e il target price a 12,3 euro. Tale accordo “è potenziamente significativo per il gruppo sebbene attualmente non ci sia un impatto sui fondamenti”, spiegano dall’istituto, ma “potrebbe creare un significativo valore in futuro”.