ATENE (Reuters) - L'economia greca continuerà a contrarsi nella prima parte di quest'anno ma ha la possibilità di riprendersi nella seconda metà del 2016 se la verifica del rispetto dell'accordo di salvataggio sarà condotta speditamente e senza ritardi.
Lo ha dichiarato il governatore della Banca centrale ellenica Yannis Stournaras, sollecitando il governo di Atene, guidato dalla formazione di sinistra Syriza, a procedere con le riforme concordate con i creditori internazionali.
Se l'esecutivo tornasse sui suoi passi, ha avvertito Stournaras, l'economia potrebbe non reggere il colpo.
"La stima è che, almeno per la prima parte del 2016, il Pil resti in territorio negativo per il peso dell'impatto negativo del 2015", ha detto Stournaras nel corso di un intervento alla Camera di Commercio greco-statunitense.
"Si stima che nella seconda metà del 2015 l'attività economica si sia contratta, a causa dell'impatto dei controlli sui capitali e della pressione fiscale sulle famiglie e le imprese, portando a una flessione del Pil di 0,2% sull'intero 2015", ha aggiunto.
Il governatore ha ribadito che una conclusione positiva della prima verifica del rispetto delle condizioni del bailout sottoscritto con i creditori quest'estate aiuterebbe a ripristinare la fiducia, migliorare la liquidità del sistema bancario e allentare ulteriormente i controlli sui capitali, aprendo la strada a una ripresa economica nella seconda parte dell'anno.