MILANO (Reuters) - La Commissione europea continua a monitorare da vicino l'evoluzione dei conti pubblici italiani e fornirà una nuova valutazione in merito al rispetto del parametro per la correzione del debito dopo le stime d'autunno.
Lo dice alla stampa Pierre Moscovici, commissario per gli Affari economici e monetari, presentando le 'country-specific recommendation' in cui Bruxelles ha in buona sostanza 'promosso' l'Italia dopo la correzione aggiuntiva sui conti 2017.
Relativa 'vaghezza' sulle prospettive al di là dell'anno in corso.
"Sul 2016 abbiamo concesso all'Italia un ampio margine di flessibilità e l'analisi ex-post ha confermato che è stato corretto concedere aanche la clausola investimenti. Sul 2017 sono state accolte le richieste di correzione aggiuntiva. E' chiaro che la nostra valutazione sul 2018 dovrà tener conto di diversi fattori, pur dovendo garantira la sostenibilità dei conti pubblici italiani".
Questa la risposta del commissario a una domanda specifica sul testo delle raccomandazioni a Roma, in cui si legge un riferimento a 'margini che tengano conto della congiuntura' a fronte di una nuova correzione di 0,6% del deficit strutturale 2018.
"Nella valutazione sullo sforzo da realizzare, dovremo tenere conto di diversi fattori. Rivaluteremo la conformità al criterio del debito sulla base delle previsioni d'autunno".
Trattandosi di un processo in corso, dunque, "oggi non diamo numeri precisi".
Un aggiustamento troppo severo, spiegava qualche minuto prima lo stesso Moscovici, potrebbe comunque rivalarsi "controproducente" nel caso di qualche Paese.