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Le cinque cose da seguire sui mercati questo mercoledì

Pubblicato 19.07.2017, 12:01
Aggiornato 19.07.2017, 12:01
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo mercoledì

© Reuters. Le cinque cose da seguire sui mercati questo mercoledì

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 19 luglio:

1. Atteso report di Morgan Stanley , continua la raffica di utili

Gli investitori riprenderanno fiato nella stagione degli utili del secondo trimestre questo mercoledì dopo la raffica di ieri con Morgan Stanley (NYSE:MS) che sarà al centro della scena.

Il broker pubblicherà il suo report dopo quello deluente di Goldman Sachs (NYSE:GS) verso le 7:00 (11:00 GMT).

La stagione degli utili è ancora solo all’inizio con appena 47 delle compagnie quotate sull’indice S&P 500 che hanno pubblicato i risultati.

Secondo The Earnings Scout, il 77% di queste compagnie ha superato le stime sugli utili ma il tasso di crescita del 13,5% è sceso rispetto al 14,9% del primo trimestre registrato dalle stesse aziende.

IBM (NYSE:IBM) registra un crollo di quasi il 3% negli scambi pre-market di questo mercoledì dopo che il colosso dei computer ha riportato il ventunesimo calo consecutivo degli utili.

Dopo la chiusura dei mercati oggi, i trader seguiranno da vicino i report di American Express (NYSE:AXP) e Qualcomm (NASDAQ:QCOM).

2. Dollaro in ripresa in attesa dei dati sul settore immobiliare

Il dollaro continua a scendere avvicinandosi al minimo plurimensile contro il paniere delle valute questo mercoledì, sulla scia del brusco selloff scatenato dai timori che il Presidente USA Donald Trump stia incontrando difficoltà nell’implementare la sua agenda politica.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,14% a 94,56 alle 03.30 ET (07.30 GMT).

L’indice ha segnato il minimo di 94,27 ieri, il minimo dal 26 agosto 2016, dopo il no dei legislatori repubblicani all’ultima versione della contestata proposta di legge a sostituzione dell’Obamacare, un duro colpo per il governo Trump.

La ripresa di questa mattina è stata scatenata dall’attesa dei dati sulle nuove costruzioni e sulle concessioni edilizie per il mese di giugno previsti alle 8:30 ET (12:30 GMT).

3. Il greggio oscilla in attesa dei dati sulle scorte USA

Il greggio oscilla tra lievi rialzi e ribassi negli scambi della mattinata statunitense di questo mercoledì, i trader attendono i dati ufficiali sulle scorte USA e gli esperti mettono in guardia sui bruschi movimenti della materia prima scatenati da ogni minima notizia.

Ieri, l’American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte di greggio USA sono aumentate di 1,6 milioni di barili, rispetto al calo previsto di 3,5 milioni di barili.

La U.S. Energy Information Administration rilascerà il report settimanale ufficiale sulle scorte oggi alle 10:30 ET (14:30 GMT) e si prevede un calo di 3,2 milioni di barili.

I future del greggio USA salgono dello 0,32% a 46,55 dollari alle 5:58 ET (9:58 GMT), mentre il greggio Brent va su dello 0,43% a 49,05 dollari.

4. Riflettori puntati su BCE e BoJ

Gli investitori sul mercato del forex si preparano agli annunci di politica monetaria in programma domani da parte della Banca Centrale Europea (BCE) e della Banca del Giappone (BoJ).

Nonostante il periodo di silenzio della banca centrale, Francois Villeroy de Galhau, policymaker della BCE, stamane ha ribadito che è ancora necessaria una politica economica accomodante.

I mercati non prevedono che l’autorità monetaria della zona euro effettui delle modifiche ma i riflettori saranno puntati sugli indizi che potrebbero emergere dai commenti del Presidente della BCE Mario Draghi circa la possibilità di vedere presto una riduzione degli acquisti di asset.

La BoJ dovrebbe essere una delusione: ci si aspetta che l’autorità monetaria asiatica non riesca a tenere il passo delle altre banche centrali nella riduzione del massiccio programma di stimolo monetario.

5. Nasdaq si avvia a segnare un nuovo massimo storico, titoli globali al rialzo

Il dollaro debole e i dati cinesi positivi dovrebbero spingere i titoli dei mercati emergenti e quelli asiatici a livelli che non si registrano da oltre due anni e i titoli azionari globali ai massimo storici questo mercoledì.

I future dei titoli USA puntano ad un’apertura invariata ad eccezione dei titoli del settore tech che sembrano già pronti a superare nuovi massimi storici, con gli investitori che tengono d’occhio gli utili. Alle 5:59 ET (9:59 GMT) i future Dow blue-chip scendono dello 0,03%, i future S&P 500 vanno su dello 0,07% ed i future Nasdaq 100 salgono dello 0,29%.

Positive le borse europee questo mercoledì con i trader sommersi da report sugli utili in attesa della dichiarazione della BCE e della conferenza stampa. Alle 5:59 ET (9:59GMT), l’indice di riferimento europeo Euro Stoxx 50 sale dello 0,07%, il tedesco DAX è in salita dello 0,05%, mentre il londinese FTSE 100 va su dello 0,13%.

I mercati asiatici hanno chiuso al rialzo trainati dall’indice cinese Shanghai Composite, mentre il nipponico Nikkei 225 resta invariato in attesa della decisione di politica monetaria della BoJ.

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