MILANO (Reuters) - L'AD prodotto e operations di Luxottica (MI:LUX) Massimo Vian lascia con 6,3 milioni di euro il gruppo di occhialeria e le sue deleghe vengono assunte dal presidente Leonardo Del Vecchio e dal suo vice Francesco Milleri, che diventa AD.
E' quanto annunciato in due note separate in cui si parla di semplificazione di governance e di una decisione che "rende
Luxottica ancora più veloce e proattiva".
"Lascio l'incarico vicino al termine naturale del mio mandato, consapevole del mio contributo, e auguro che il nuovo capitolo della grande storia di Luxottica sia ancora ricchissimo di successi", commenta Massimo Vian nella nota.
Neutrali le prime reazioni degli analisti alla notizia del nuovo cambiamento ai vertici del colosso dell'occhialeria.
Con Luxottica che si prepara a fondersi con il gruppo di lenti francese Essilor "è normale in questo contesto vedere cambiamenti nel senior management di entrambe le società", ha detto Luca Solca, analista di Exane Bnp Paribas.
"Ci aspettiamo ulteriori sviluppi", ha aggiunto ricordando che, in un'intervista a 'Ft', l'attuale AD di Essilor Hubert Sagneres ha detto che Essilor-Luxottica avrà un nuovo AD.
Le comunicazioni di oggi, però, non toccano la governance della società fusa Essilor-Luxottica. Restano validi i patti parasociali che prevedono, per i primi tre anni, pari poteri fra Del Vecchio (presidente della holding) e Sagneres (vicepresidente).
La partenza a sorpresa dell'AD Andrea Guerra nell'estate del 2014 venne accolta molto negativamente dal mercato così come i successivi veloci avvicendamenti di Enrico Cavatorta e Adil Khan, rimasto per solo un anno sotto una governance duale con Massimo Vian. Nel frattempo è cresciuta la presa sulla gestione del fondatore Del Vecchio, affiancato dal suo uomo di fiducia Francesco Milleri.