MILANO (Reuters) - La redazione del TG5 ha proclamato una giornata di sciopero venerdì 26 maggio, la prima del pacchetto di tre giorni approvato dall'assemblea della redazione del telegiornale, per dire "no" all'ipotesi di trasferimento del Tg5 da Roma a Cologno Monzese, sulla quale continuano a circolare pressanti voci e indiscrezioni di stampa, mai smentite con fermezza.
E' quanto si legge in una nota del Cdr del TG5.
L'astensione avrà durata di 24 ore e interesserà tutte le edizioni del telegiornale. Previste tre finestre informative della durata di 5 minuti ciascuna alle 8, 13 e 20.
I giornalisti temono "un ridimensionamento del ruolo del TG da 25 anni testata di successo grazie alla sua autorevolezza, professionalità, autonomia, credibilità. Storia e futuro del Tg5 sono da difendere", spiega il comunicato.
Coinvolte circa 150 persone fra giornalisti e tecnici.
Secondo, Pierpaolo Mischi, segretario generale Uilcom, "al momento ci sono diversi progetti, ma nulla è deciso. Siamo contrari a qualsiasi trasferimento e vorremmo che ci sia un confronto a tutti i livelli con lo scopo di trovare alternative al procedimento che si tradurrebbe in un quasi automatico licenziamento per molti".
Il sindacalista, interpellato da Reuters, sostiene che "ci sono le leve, anche nell'ambito di un confronto serio, per poter disinnescare questa eventualità. Siamo per un confronto preventivo e un ragionamento legato al costo del lavoro e a eventuali flessibilizzazioni, anche per l'integrativo, in una sorta di solidarietà complessiva nel mondo Mediaset (MI:MS)".
Di recente anche Sky ha annunciato la chiusura della redazione romana con centinaia di trasferimenti ed esuberi.
(Giancarlo Navach)