Investing.com - Wall Street apre al rialzo questo lunedì, l’allentamento delle tensioni tra Cina e Stati Uniti consentono allo slancio rialzista di proseguire a inizio settimana.
Alle 9:32 ET (13:32 GMT), l’indice Dow Jones sale di 94 punti, o dello 0,38%, l’indice S&P 500 va su di 9 punti, o dello 0,38% mentre il Nasdaq Composite è in salita di 32 punti, o dello 0,43%.
Sulla scia dell’impennata di oltre il 2% della scorsa settimana, quando i titoli hanno registrato l’aumento settimanale migliore da marzo, l’indice Dow si avvia a registrare l’ottava seduta consecutiva in salita.
Il sentimento è stato incoraggiato dall’apparente allentamento delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti, dopo che il Presidente USA Donald Trump ha annunciato nel weekend di essere intenzionato ad aiutare la compagnia di telecomunicazioni cinese ZTE (HK:0763) a “tornare in affari”.
L’annuncio giunge in vista del secondo round di trattative al via domani, sebbene Pechino abbia indicato che non intende cambiare la sua attuale posizione nella disputa commerciale.
Per oggi non sono previsti report economici di rilievo e gli investitori attendono le indicazioni dei policymaker della Federal Reserve sul ritmo dei prossimi aumenti dei tassi previsti per quest’anno.
Questa mattina, la Presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester ha ribadito il suo supporto al “proseguimento di una rimozione graduale della politica economica accomodante”.
Sebbene Mester abbia affermato che non prevede un rapido aumento dell’inflazione, ha avvertito che la Fed potrebbe dover alzare i tassi di interesse sopra il 3% se l’economia USA dovesse crescere più velocemente del previsto.
I mercati si aspettano un aumento dei tassi in occasione dei prossimi due giorni di vertice della banca che si concluderà il 13 giugno, mentre un altro aumento è previsto per il vertice di settembre. Tuttavia, gli operatori dei mercati sono divisi in merito alla possibilità di un ulteriore intervento a dicembre.
Il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard parlerà delle criptovalute alla conferenza 2018 del CoinDesk Consensus a New York alle 9:40 ET (13:40 GMT).
Il dollaro continua a scendere contro il paniere delle valute, avviandosi a segnare un calo per la quarta seduta consecutiva.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,32% a 92,14 alle 9:34 ET (13:34 GMT), con gli investitori in attesa dei dati sulle vendite al dettaglio di domani.
Con la stagione degli utili del primo trimestre vicina alla conclusione (rimangono solo una decina di compagnie dell’indice S&P 500 a rilasciare i risultati finanziari questa settimana), i rivenditori sono solo all’inizio, con i dati di Home Depot (NYSE:HD) attesi per domani. I risultati di Macy’s (NYSE:M) sono in agenda per mercoledì, mentre Walmart (NYSE:WMT), il colosso mondiale, li pubblicherà giovedì.
Xerox (NYSE:XRX) crolla del 4% dopo essersi tirato indietro dall’accordo da 6,1 miliardi di dollari per la joint venture con la nipponica Fujifilm.
Dopo aver annunciato l’acquisizione della partecipazione del 77% della Flipkart per 16 miliardi di dollari la scorsa settimana, Walmart ha reso noto che lancerà in borsa l’azienda di e-commerce indiana entro quattro anni.
Intanto, il prezzo del greggio sale questo lunedì, dopo che l’OPEC ha reso noto che le scorte globali in esubero sono state virtualmente eliminate in parte grazie ai tagli operati dall’Organizzazione ed al veloce aumento della domanda mondiale.
I future del greggio USA salgono dello 0,18% a 70,83 dollari alle 9:34 ET (13:34 GMT), mentre il greggio Brent va su dello 0,41% a 77,44 dollari.