Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Telecom, parere: nessun atto Vivendi può far scattare potere di veto

Pubblicato 11.08.2017, 15:15
Aggiornato 11.08.2017, 14:00
© Reuters. Telecom, parere: nessun atto Vivendi può far scattare potere di veto

MILANO/ROMA (Reuters) - Gli atti che Vivendi (PA:VIV) ha posto in essere in Telecom Italia (MI:TLIT) non connotano un cambio di controllo nel gruppo italiano e quindi per il gruppo francese non c'era alcun obbligo di notifica al governo ai fini dell'eventuale uso di poteri speciali di veto.

Lo sostiene un parere che Telecom ha inviato al governo prima della scadenza dei termini di legge sugli obblighi informativi relativi a societa' di interesse strategico.

Palazzo Chigi ha aperto un'istruttoria per verificare se Vivendi abbia violato le norme sulla trasparenza previsti dal decreto sul golden power in merito al controllo assunto in Telecom Italia.

Datato 6 agosto, il parere di 18 pagine, è firmato da Sabino Cassese e Andrea Zoppini. Il documento, visto da Reuters, conferma articoli stampa degli ultimi giorni.

L'analisi si concentra su alcuni eventi del consiglio di amministrazione del 27 luglio.

Il primo e' la presa d'atto dell'inizio dell'attività di direzione e coordinameto da parte di Vivendi. Il secondo il passaggio temporaneo di alcune deleghe, prima in capo all'amministratore delegato, al presidente Arnaud de Puyfontaine. Il terzo l'annuncio della nomina di Amos Genish come direttore operativo.

Secondo il parere, si tratta di eventi che "non sono suscettibili di fondare l'esercizio del potere di veto".

Il concetto di direzione e coordinamento infatti è "solo una forma di gestione dell'impresa" e non sottende un cambio di controllo. Inoltre le direttive che gli amministratori ricevono dalla capogruppo "sono comunque e in ogni caso non vincolanti".

Restano "immutate le prerogative e le responsabilità della società dominata".

Inoltre, argomenta sempre il parere, direzione e coordinamento nascono dalla scelta di rafforzare le sinergie in materia di audio-video e online, senza riferimento alla gestione di asset strategici, ossia la rete di telecomunicazioni, che sono invece quelli citati dal decreto sulla golden power.

Non è stato poi deliberato nessun trasferimento, mutamento o riassetto di asset strategici.

© Reuters. Telecom, parere: nessun atto Vivendi può far scattare potere di veto

Quanto alle deleghe, il parere ricorda che quelle sugli asset strategici non sono state conferite a de Puyfontaine ma al vice presidente Giuseppe Recchi e eventuali atti di vendita di asset non sono oggetto di deleghe ma competono all'intero cda. A maggior ragione nemmeno Genish potrebbe avere delega o deliberare su temi di questo tipo.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.