MILANO (Reuters) - Il Cda di Telecom Italia (MI:TLIT) condivide le preoccupazioni del governo relativamente alla tutela della sicurezza e difesa nazionale che, in riferimento a Sparkle e Telsy, hanno portato il governo stesso a utilizzare il golden power.
Tim si dichiara pronta alla "piena collaborazione, fermi restando gli interessi aziendali" e riservandosi comunque di approfondire il tema.
E' quanto si legge in un comunicato emesso al termine del Cda che ha anche approvato la creazione della jv con Canal+.
"Tim condivide pienamente le preoccupazioni del governo circa la tutela della sicurezza e difesa nazionale, esigenze rispetto alle quali intende porre in essere ogni utile confronto in uno spirito di piena collaborazione, fermi restando gli interessi aziendali", si legge nella nota.
Sull'esercizio del golden power, "Il cda ha fatto riserva di approfondimento degli effetti delle determinazioni assunte dal
governo, e in particolare delle iniziative di ottemperanza alle prescrizioni imposte sulle controllate totalitarie Tim
Sparkle e Telsy, oltre che sulla stessa Tim".
Il comunicato ricorda che Tim, Sparkle e Telsy dispongono di un termine di 90 giorni per la comunicazione alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri delle misure adottate ai fini del rispetto delle suddette prescrizioni.
IN JV TIM AVRA' 60%, CANAL+ 40%
La joint venture prevede la partecipazione al 60% di Tim e al 40% di Canal+. L'AD sarà scelto tra i consiglieri di nomina Tim all'interno di un consiglio di amministrazione composto da 5 membri (di cui 3 Tim e 2 Canal+).
Lo scopo della joint venture - che si occuperà di produzioni e co-produzioni oltre all'acquisto di diritti - è di disegnare e realizzare l'offerta di contenuti video premium che Tim offrirà ai propri clienti per accelerare lo sviluppo della connettività in fibra, spiega il comunicato.
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