MILANO (Reuters) - Scende lievemente in settembre il controvalore dei titoli di Stato italiani detenuti da investitori esteri.
Secondo quanto comunica Banca d'Italia nel fascicolo 'Finanza pubblica, fabbisogno e debito', il portafoglio esteri risultava pari a 666,635 miliardi dai 667,760 di fine agosto. È il valore più basso dallo scorso maggio (664,683 miliardi).
A luglio il portafoglio era salito a 700,998 miliardi, massimo da novembre 2016, per scendere il mese successivo di quasi 20, parallelamente alla riduzione di circa 23 miliardi della massa dei titoli in circolazione, a seguito della decisione del Tesoro di cancellare alcune delle aste estive.
In base a calcoli Reuters sui dati di via Nazionale, in settembre la quota in mano ai non residenti sul totale dei governativi italiani in circolazione è passata al 34,6% dal 34,7% del mese precedente.
Il portafoglio esteri include anche i governativi detenuti da investitori domestici attraverso soggetti non residenti (come gestioni patrimoniali e fondi), direttamente dall'Eurosistema (e non attraverso Bankitalia) e da banche centrali di altri Paesi. Nella sua ultima relazione annuale Bankitalia ha confermato che a fine 2016 la differenza tra la quota esteri vera e propria e il dato 'lordo' fornito mensilmente resta grossomodo intorno ai 10 punti percentuali (26,7% contro 36,1%).
In settembre l'ammontare dei titoli di Stato italiani in circolazione è aumentato di meno di 2 miliardi.
Il portafoglio del pubblico retail ha subito una contrazione consistente (oltre 12 miliardi) cui si è associata quella, più contenuta, relativa alle banche italiane (circa 3,5 miliardi). Il calo è stato in gran parte compensato dall'incremento della posizione di assicurazioni e fondi (oltre 11 miliardi) e dal continuo ampliamento del portafoglio di Bankitalia, di pari passo all'avanzamento del Qe (+7,5 miliardi in settembre).
I dati diffusi oggi indicano peraltro che il portafoglio di via Nazionale è ulteriormente salito in ottobre, a 349,258 miliardi, ovvero il 18,1% del totale. In ottobre l'importo complessivo dei titoli di Stato italiani in circolazione ha visto un nuovo incremento, di circa 8,3 miliardi, a quota 1.934,580 (Bankitalia fornisce i dati sul totale dei titoli e sulla propria posizione aggiornati già al mese successivo).