MILANO (Reuters) - Il femoneno dei colossi della Web economy che pagano le tasse in Paesi con aliquote fiscali inferiori a quelle degli Stati dove producono utili ha creato "una situazione assurda, che deve finire".
A dirlo il vice-ministro dell'Economia Luigi Casero facendo riferimento ai casi di società come Amazon (NASDAQ:AMZN), Apple e Google (NASDAQ:GOOGL).
"Questa situazione sta alterando l'economia italiana e mondiale", ha detto Casero a una cerimonia della Guardia di finanza di Milano, da tempo impegnata su questo fronte.
Google il mese scorso ha chiuso un contenzioso con l'Agenzia delle Entrate nell'ambito del quale verserà 306 milioni di euro. A fine 2015 Apple ha sanato la disputa con il fisco italiano versando oltre 300 milioni e dal punto di vista penale il responsabile dell'Irlanda ha patteggiato a Milano.
Infine nel capoluogo lombardo resta, tra le altre, un'inchiesta su Amazon cui la Gdf ha recentemente notificato un verbale di constatazione in cui si quantifica una presunta evasione fiscale per circa 120-130 milioni di euro.
Casero ha detto che "si è lavorato in Parlamento per cercare di far sì che ci sia una tassazione unitaria di tutte le attività economiche e commerciali. Riteniamo che le tasse debbano essere abbassate ma tutti le devono pagare".
Il mese scorso la Camera ha dato un prima via libera alla 'Web tax' volontaria con cui governo e maggioranza vogliono incentivare un accordo preventivo tra multinazionali del Web e Agenzia delle Entrate.
(Sara Rossi)