LONDRA (Reuters) - A un anno esatto dall'annuncio Usa del ritiro dall'accordo di Vienna sul nucleare iraniano la replica di Teheran, che dà sessanta giorni agli altri contraenti dell'accordo -- Cina, Russia, Francia, Gran Bretagna e Germania -- per rispettare l'impegno preso ormai nel 2015 di salvaguardare i settori bancario e petrolifero dalle sanzioni di Washington.
Lo dicono le autorità iraniane in una missiva indirizzata a Pechino, Mosca, Parigi, Londra e Berlino, membri permamanti del consiglio di sicurezza Onu.
In un intervento trasmesso dal canale televisivo Irib, il presidente Hassan Rohani annuncia che la Repubblica islamica interromperà le limitazioni nelle riserve di uranio arricchito e acqua pesante, misura prevista dall'accordo di luglio 2015.
Le restrizioni imposte dall'accordo di Vienna fanno sì che -- ai ritmi attuali di produzione dell'uranio arricchito -- a Teheran sia necessario minimo un anno per produrre un'atomica.