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Proteste USA contro Trump: l'impatto sui mercati secondo gli analisti

Pubblicato 01.06.2020, 11:59
Aggiornato 01.06.2020, 12:00
© Reuters.

© Reuters.

Di Mauro Speranza 

Investing.com – Prosegue il clima di scontro negli Stati Uniti dopo un'altra notte di proteste per la morte dell'afroamericano George Floyd, ucciso da un poliziotto bianco a Minneapolis nei giorni scorsi, generando un clima di tensione senza precedenti nel corso degli ultimi decenni.

La situazione resta incandescente, con la Guardia Nazionale schierata dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in 15 Stati, preoccupando anche i mercati mondiali.

"Gli indici di gradimento del Presidente sono calati a causa di queste proteste interne”, spiega Daiju Aoka, responsabile regionale degli investimenti per il Giappone presso UBS Securities.

Pertanto, “i mercati cominciano a vedere aumentare le possibilità che Joe Biden vinca le elezioni presidenziali americane, ma c'è molta incertezza su questa ipotesi e intorno a chi Biden sceglierebbe come vice presidente”, ma “anche se Biden vincesse, gli Stati Uniti e la Cina continueranno a scontrarsi su questioni come la tecnologia”, sottolinea l'esperto.

"Sta diventando sempre più difficile vedere i mercati statunitensi crescere ulteriormente rispetto al livello attuale, ma allo stesso tempo non ci aspettiamo un grande calo, quindi un supporto per l'S&P 500 potrebbe essere a portata di mano", prevede Aoka.

L'impatto delle proteste “è duplice”, afferma Chris Weston, Capo della ricerca di Pepperstone, “il primo è quello economico, ma c'è la prospettiva politica di una vittoria di Biden potrebbe essere leggermente negativa per gli asset di rischio, in quanto è considerato molto più 'falco' rispetto a Trump dal punto di vista fiscale”.

“Quindi”, aggiunge questo esperto, sia il costo delle proteste che la prospettiva politica stanno spingendo i mercati ad essere più cauti nella ricerca di rischi”.

I rischi sul forex

"Nel medio termine, siamo costruttivi sul dollaro”, afferma Osamu Takashima, responsabile della strategia forex di Citigroup Global Markets,”ma i rendimenti del Tesoro sono diminuiti, e questo ha messo una certa pressione al ribasso sul dollaro”.

"Inoltre”, aggiunge questo esperto, “c'è molta incertezza sul contesto sociale negli Stati Uniti e le manifestazioni di massa rappresentano un fattore negativo sul dollaro”.

"Normalmente, una moneta rifugio sicuro, come lo yen giapponese o il franco svizzero, può avere dei vantaggi”, e “il dollaro è ampiamente utilizzato in tutto il mondo, rappresentando l'elemento status di rifugio sicuro per il biglietto verde". Pertanto, spiega Takashima, “non credo che gli investitori metteranno in discussione lo status di rifugio sicuro del dollaro".

Le manifestazioni sono trattate dal mercato “come una questione interna al momento e non vediamo un impatto sulle valute da questo punto di vista”, prevede Shafali Sachdev, capo divisione forex di Bnp Paribas (PA:BNPP) Wealth Management.

"A questo punto il mercato è più concentrato sulla conferenza stampa di venerdì. Penso che sia stata una grande spinta e continua ad esserlo anche stamattina, perché dopo una settimana di tante speculazioni sull'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, la mancanza di gravi sorprese è stata sufficiente a guidare un rally di sollievo", conclude Sachdev.

Se “normalmente non è qualcosa che consideriamo” quale elemento che muove il mercato, queste “non sono le prime proteste nelle strade per gli Stati Uniti”, spiega Sean Callow, Fx Analist di Westpac, “nel breve termine credo ulteriori preoccupazioni potrebbero arrivare sia dalla turbolenza che dalla divisione generati e cosa potrebbe significare quando le economie e gli stati cercheranno di riaprire e le aziende cercheranno di riprendersi... ma probabilmente non è qualcosa che durerà molto a lungo".

Ultimi commenti

per far perdere Trump i dem sono disposti anche a bruciare la statua della liberta' se necessario, hanno il peggior candidato di tutti i tempi, devono mettere a ferro e fuoco la nazione per incolpare il presidente e non e' detto che basti, mia cugina vive a New York ed ha assistito a saccheggi in negozi che nulla avevano a vedere con lo strano caso di George Floyd, si trattava di furti e violenze fine a se stesse
la tragedia umana a cui abbiamo assisito con la reazione delle persone poco hanno a che fare con la finanza. i bilanci delle società americane a maggiore capitalizzazione sono floridi e spesso generano posti di lavoro. l'america spesso ci appare al contrario e dalle difficoltà riesce sempre a cavarsela. mi auguro che tutto ciò porti a una maggiore consapevolezza del valore della propria e altrui vita
Secondo me il dollaro sarà sempre un dollaro forte ,e franco svizzero saraà una moltosvalutata nei prossimi mesi
le bugie di Trump vengono a galla e nemmeno le mani forti che lo sostengono sono più convinte.. La finanza slegata dall'economia reale mi ricorda *****nella campagna di Russia.
un altro articolo che dice tutto ed il suo contrario... alla fine è come non leggerlo
Biden è il peggior candidato presidente dai tempi di Dukakis. Soffre di una forma di demenza senile che nemmeno 400 milioni di manifestanti potrebbe compensare. Aggiungiamo che la gran parte degli americani vede con orrore i saccheggi e gli atti di teppismo di cui si stanno macchiando i "manifestanti". Se qualcuno può guadagnare da questa situazione, quello è Trump.
mica manifestano tutti
Perche trump e un fulmine...
C’è ben poco da dire.. Anarchici/Centri Sociali/Clandestini sono odiati a pari merito in europa come in America.Questa situazione ricorda agli americani bianchi perchè gli serve trump e perchè devono allontanarsi dai democratici.
speriamo che mettono euro così siamo tutti uguali senza uno il dollaro uno il euro tutti uguali non fa male a nessuno
ahahahah sei una profinda conoscitrice delle dinamiche finanziarie mondiali vedo
Si carta da cesso vs dollaro
che articolone, "potrebbe essere così, ma anche no". può succedere "questo " ma anche " quello". inutile sotto tutti gli aspetti.
Trump o lo ami o lo odi non ha mezze misure, io personalmete rientro nella prima cerchia e spero che vinca a novembre
povero mondo
Stanno facendo di tutto per far perdere le elezioni a Trump.
Ha messo “a cuccia” la Cina. Vi sembra poco? Non ultima, degno di nota, esce dall’OMS in mano ad interessati filantropi ... Numero UNO in assoluto.
adesso la colpa è di Bill Gates!
la colpa non e’ di Bill Gates, risposta “semplicistica”, ma di chi glielo ha permesso. Possibile che un’Organizzazione come quella della sanita’ sia finanziata da un privato che oltretutto, spesso, vuole avere voce in capitolo?
speriamo in un cambio epocale, comunque chi scrive questi articoli parla di aria fritta condita con l’ovvietà e l’evidenza dei fatti reali...grande sforzo!
Verissimo
Wall Street è scandalosa rispetto allo scenario economico e politico del paese, non oso pensare che ci siano investitori privati che comprano, bensì una marea di dollari proveniente dagli istituzionali !
vai biden
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