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Invesco DB Commodity Index Tracking Fund (NYSE Arca:DBC), un ETF sulle materie prime da 1,29 miliardi di dollari attualmente scambiato vicino al suo massimo di 52 settimane con un rendimento del 6,64% da inizio anno, ha annunciato venerdì che a partire dal 10 novembre 2025, verranno apportate diverse modifiche al DBIQ Optimum Yield Diversified Commodity Index Excess Return, che il fondo cerca di replicare. Le modifiche, implementate da Deutsche Bank AG in qualità di fornitore dell’indice, sono state divulgate in un comunicato stampa e in una dichiarazione alla SEC.
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Le prossime revisioni includono un’espansione dell’universo delle materie prime dell’indice, con materie prime idonee che saranno determinate annualmente in base alla liquidità e all’importanza economica. Di conseguenza, si prevede che il numero di materie prime incluse nell’indice aumenterà.
Anche la metodologia per la selezione dei contratti futures all’interno dell’indice sarà modificata per escludere i contratti con liquidità limitata. Inoltre, le allocazioni statiche alle materie prime saranno sostituite da una revisione annuale basata su regole, progettata per riflettere l’attuale produzione globale e la liquidità del mercato.
L’indice introdurrà limiti massimi e minimi per settore e per singola materia prima durante il suo ribilanciamento annuale per ridurre il rischio di concentrazione. Un evento di ribilanciamento infra-annuale sarà attivato se durante il monitoraggio mensile si osserva una deviazione significativa dai pesi target annuali.
Secondo il comunicato stampa, queste modifiche non influenzeranno l’obiettivo di investimento del fondo. Le informazioni si basano su una dichiarazione contenuta nella documentazione SEC dell’Invesco DB Commodity Index Tracking Fund.
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