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Strive, Inc. (NASDAQ:ASST) ha annunciato lunedì di aver acquistato circa 1.567,2 bitcoin tra il 28 ottobre e il 9 novembre. La società ha riportato un prezzo medio di acquisto di 103.315,46 dollari per bitcoin, con un costo totale di acquisizione di 161.912.220 dollari, comprensivo di commissioni e spese. Questo investimento in bitcoin rappresenta più dell’intera capitalizzazione di mercato dell’azienda di 140,93 milioni di dollari, secondo i dati di InvestingPro.
Secondo quanto dichiarato dalla società, le acquisizioni di bitcoin sono state finanziate utilizzando i proventi netti derivanti dall’emissione di 2.000.000 di azioni della sua Variable Rate Series A Perpetual Preferred Stock (NASDAQ:SATA) e dall’esercizio di warrant tradizionali relativi a una precedente operazione di finanziamento privato in titoli pubblici.
A seguito di queste transazioni, le partecipazioni totali in bitcoin di Strive sono aumentate a circa 7.525 bitcoin. La società ha dichiarato che il costo cumulativo di acquisizione per queste partecipazioni è di 853.218.300 dollari, con un prezzo medio di acquisizione di 113.384,18 dollari per bitcoin.
Le informazioni in questo articolo si basano su un comunicato stampa incluso nel recente deposito di Strive presso la Securities and Exchange Commission.
In altre notizie recenti, Strive, Inc. ha annunciato il pricing della sua offerta pubblica iniziale ampliata, raccogliendo circa 160 milioni di dollari attraverso la vendita di 2 milioni di azioni della Variable Rate Series A Perpetual Preferred Stock a 80 dollari per azione. Questo rappresenta un aumento rispetto ai 1,25 milioni di azioni precedentemente pianificati. La società intende utilizzare i proventi per vari scopi aziendali, inclusi acquisizioni di bitcoin e potenziali rimborsi di debiti. In un altro sviluppo, il consiglio di amministrazione e gli azionisti di Strive hanno approvato modifiche per rimuovere il numero massimo di amministratori consentiti nel suo consiglio, con effetto dal 31 dicembre 2025. Inoltre, Strive ha depositato un prospetto per la potenziale rivendita fino a 1,28 miliardi di azioni del suo capitale ordinario di Classe A da parte di alcuni detentori di titoli, senza che i proventi vadano alla società. L’azienda ha anche nominato Ben Werkman, un sostenitore di Bitcoin, come suo nuovo Chief Investment Officer. Werkman porta con sé una vasta esperienza da Swan Bitcoin e KPMG. Questi aggiornamenti riflettono le mosse strategiche di Strive per migliorare le sue strutture finanziarie e di governance.
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