Ricevi uno sconto del 40%

15 azioni spaziali per un decollo in borsa nel 2021

Pubblicato 17.12.2020, 13:22
Aggiornato 17.12.2020, 13:23
© Reuters.

Di Robert Zach

Investing.com - Dopo lo storico lancio della navicella spaziale Crew Dragon a metà novembre con quattro astronauti a bordo di SpaceX, una società fondata da Tesla (NASDAQ:TSLA) di Elon Musk, l'esplorazione spaziale è entrata in una nuova era. Nei prossimi mesi sono previste altre cinque missioni, mettendo le azioni ‘spaziali’ sotto i riflettori di molti investitori.

In passato, i voli spaziali con equipaggio erano progetti esclusivi di agenzie governative come la NASA, ma l'ingresso di aziende private in questo settore è sempre più frequente.

La riduzione delle barriere all'ingresso sul mercato, i progressi tecnologici e l'elevato interesse per lo sviluppo di nuovi prodotti e industrie attirano sempre più investitori. Non solo i miliardari di alto profilo e le aziende emergenti stanno lavorando duramente per sviluppare nuove tecnologie spaziali, ma anche i governi e i giganti dell'aerospazio e della difesa di tutto il mondo stanno investendo sempre più nella ricerca e sviluppo.

Musk, Bezos e Branson, per esempio, vogliono fare del viaggio nello spazio una nuova realtà con le loro aziende SpaceX, Blue Origin e Virgin Galactic, e investire miliardi di dollari per trasformare in realtà il sogno secolare dell'umanità di conquistare lo spazio.

Con la potenza concentrata dei miliardari e il crescente interesse degli investitori, le società spaziali quotate hanno festeggiato un sensazionale ritorno dopo il crollo del mercato azionario nei primi tre mesi di quest'anno. Il settore corrispondente ETF, Procure Space ETF (NYSE: UFO) (UFO-ETF), che traccia la performance dell'indice azionario Space Shower Networks Inc (T:4838), è aumentato di quasi il 55% da metà marzo. La performance degli ultimi 3 mesi raggiunge quasi il 20%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

L'economia spaziale è oggi un'industria multimiliardaria, ma molti si aspettano che il mercato superi la soglia dei mille miliardi di dollari nei prossimi decenni, aprendo enormi opportunità di crescita a lungo termine per aziende e investitori.

In uno studio di metà ottobre, Bank of America (NYSE:BAC) sottolinea che "l'economia spaziale ha il potenziale per crescere di oltre 1 miliardo di dollari solo nel prossimo decennio. Anche se la pandemia COVID-19 sta colpendo alcune aziende pubbliche e private (Arianespace, Rocket Labs, ESA) e ha causato ritardi, la pandemia non sembra aver avuto un impatto duraturo sull'investimento complessivo”.

Con un tasso di crescita medio annuo del 10,6% negli ultimi due anni, BoA prevede una crescita delle vendite globali per questo settore del 230%, per un volume di mercato di circa 1,4 miliardi di dollari nel 2030, rispetto ai circa 424.000 dollari del 2019. Questo porterebbe al mercato quasi le dimensioni dell'odierna industria turistica globale, che, secondo la Bank of America, vale 1,5 miliardi di dollari.

Secondo la banca statunitense, l'aumento della spesa da parte dell'U.S. Space Force (USSF) sarà il principale motore di crescita per l'industria spaziale.

"Solo negli Stati Uniti, la spesa per la difesa è aumentata continuamente negli ultimi 15 anni. I beneficiari sono per lo più società quotate in borsa e imprese private", ha sottolineato BoA. "Questi numeri potrebbero continuare a crescere nei prossimi anni, aumentando il numero di contratti governativi a disposizione delle aziende spaziali pubbliche e private.

Secondo BoA, un più facile accesso alla tecnologia spaziale per soluzioni innovative può aprire nuove opportunità in termini di competitività e di investimenti, con conseguenti risparmi sui costi. In particolare, occorre richiamare l'attenzione sul "riutilizzo dei veicoli di lancio monostadio in gran parte del settore spaziale commerciale", "che rappresenta un importante fattore di risparmio".

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Anche Morgan Stanley (NYSE:MS) appare ottimista sulle prospettive dell'economia spaziale, soprattutto per i produttori di satelliti. Secondo la principale banca statunitense, i servizi satellitari a banda larga dovrebbero rappresentare il 50% della crescita prevista per l'economia spaziale globale entro il 2040 e, nello scenario più ottimistico, anche fino al 70%. Secondo il rapporto, l'industria spaziale crescerà fino a oltre 1,1 miliardi di dollari nei prossimi 20 anni.

"Vediamo la più grande opportunità nel fornire l'accesso a Internet ad aree del mondo scarsamente servite. Ma aumenterà anche la richiesta di guida autonoma, di Internet, di intelligenza artificiale, la realtà virtuale e il video", ha detto Jonas.

Proprio qui entra in gioco il progetto Starlink di Elon Musk, che mira a portare nello spazio fino a 42.000 satelliti "Starlink". Il motivo: il CEO di Tesla e fondatore di SpaceX ha intenzione di utilizzarlo per espandere la copertura Internet a banda larga.

Starlink non è ancora quotata in borsa, anche se alla fine di settembre Musk ha annunciato che sta pensando di portarla sul mercato nei prossimi anni. Tuttavia, l’operazione presume una crescita del fatturato più stabile e prevedibile.

La compagnia statunitense Virgin Galactic, che offre voli spaziali con equipaggio, è finora una delle poche società quotate in borsa che genera ricavi esclusivamente dal settore spaziale. Secondo Bank of America, c'è "il potenziale per un maggior numero di aziende spaziali di ‘saltare sul carro’ della borsa nel futuro", ma a causa dell'alto rischio e dei costi elevati associati ai viaggi spaziali, questo potenziale rimane inizialmente limitato. "I rischi e la volatilità dei flussi di cassa hanno impedito a molte aziende aerospaziali di diventare pubbliche", ha spiegato la banca.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Tuttavia, vi è già un gran numero di aziende dell'industria spaziale che sono già quotate in borsa e che generano parte delle loro vendite con l'industria spaziale.

Diamo un'occhiata ai 15 titoli spaziali che gli analisti ritengono abbiano il maggior potenziale di apprezzamento dei prezzi nei prossimi 12 mesi.

Pertanto, Investing.com ha scansionato il proprio database e quello di TipRanks e ha filtrato quelle azioni spaziali che sono seguite da almeno cinque analisti e che hanno il potenziale di prezzo più alto (al 9 dicembre 2020). Per entrare nella lista, le azioni dovevano avere una capitalizzazione di mercato di almeno 400 milioni di dollari.

Ecco le 15 aziende spaziali di cui Wall Street ha un'opinione positiva e che possono essere utilizzate come base per le ricerche future. Alcune aziende non sono puramente spaziali. L'elenco comprende le aziende che si occupano di produzione e servizi satellitari e missilistici, servizi a terra e di lancio, nonché di tecnologia militare e di difesa, telecomunicazioni di nuova generazione, turismo spaziale, ricerca ed estrazione mineraria:

Leonardo SpA (MI:LDOF)

Aerojet Rocketdyne Holdings Inc (NYSE:AJRD)

Northrop Grumman Corporation (NYSE:NOC)

Eutelsat Communications SA (PA:ETL)

Nokia Oyj (HE:NOKIA)

L3Harris Technologies Inc (NYSE:LHX)

Lockheed Martin Corporation (NYSE:LMT)

Vertice Trescientos Sesenta Grados (MC:VTSG)

Parsons Corp (NYSE:PSN)

Mercury Systems Inc (NASDAQ:MRCY)

DISH Network Corporation (NASDAQ:DISH)

ORBCOMM Inc (NASDAQ:ORBC)

OHB AG (DE:OHBG) (DE:OHBG)

General Dynamics Corporation (NYSE:GD)

IHI Corp. (T:7013)

Altre società del settore, anche se in questi casi gli analisti non vedono al momento alcun potenziale di crescita significativo (o addirittura prevedono prezzi più bassi per un periodo di 12 mesi), sono Science Applications International Corp (NYSE:SAIC), Thales (LON:0IW5), Booz Allen Hamilton Holding (NYSE:BAH), SKY Perfect JSAT Holdings Inc. (T:9412), Boeing Co (NYSE:BA), Honeywell International Inc (NYSE:HON), Airbus Group SE (PA:AIR), SPX Corp (NYSE:SPXC), Iridium Communications Inc (NASDAQ:IRDM), Amphenol Corporation (NYSE:APH), Garmin Ltd (NASDAQ:GRMN), Ball Corporation (NYSE:BLL), Transdigm Group Incorporated (NYSE:TDG), Heico Corporation (NYSE:HEI), Trimble Inc (NASDAQ:TRMB), Qorvo Inc (NASDAQ:QRVO), Hexcel Corporation (NYSE:HXL), Virgin Galatic and Maxar Technologies Inc (NYSE:MAXR).

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ciò non significa tuttavia che queste società non possano continuare a crescere nei prossimi mesi o che non si riprenderanno. Dopotutto, gli analisti sono solo umani e a volte possono sbagliare, come tutti noi abbiamo sperimentato in modo impressionante con Tesla negli ultimi mesi. Gli obiettivi di prezzo pubblicati per la casa automobilistica elettrica statunitense vengono regolarmente superati, per cui gli analisti hanno dovuto riadattare di conseguenza i loro valori target per tenere il passo con l'esplosione dei prezzi delle azioni.

Ultimi commenti

Ma Tesla, con lo spazio, che c’entra?
mahh..
non pensavo che 1 miliardo di dollari fosse una cifra così astronomica
infatti si sono sbagliati, hanno dimenticato di mettere tre 0. Tipo il turismo globale vale 1500 miliardi non 1,5 miliardi
Le azioni proposte sembrano inventate per l’esplorazione spaziale.
Ci sono problemi ben piu grandi che il turismo spaziale....
perché non hanno messo tim?
Credo che sia una battuta .
avio?
"che traccia la performance dell'indice azionario Space Shower Networks Inc (T:4838)" ?
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.