Investing.com - Il dollaro è precipitato contro lo yen venerdì, cancellando i guadagni della settimana, con la valuta scambiata vicino al minimo record per via dei timori sulla ripresa economica degli Stati Uniti che ha frenato la domanda del biglietto verde.
USD/JPY ha toccato 77,69 giovedì, il massimo dal 9 agosto, la coppia successivamente si è consolidata a 76,65 alla chiusura degli scambi di venerdì, in calo dello 0,11% rispetto alla settimana.
Supporto a 75,94, minimo del 19 agosto e minimo storico e resistenza a 77,69, massimo di giovedì e di due settimane alto.
Venerdì, nel corso del ritiro annuale della Federal Reserve, a Jackson Hole, nel Wyoming, il presidente Ben Bernanke ha dichiarato che la Fed è pronta ad attuare nuove misure per sostenere la crescita statunitense, ma non ha specificato se e quando ciò possa accadere.
Bernanke ha dichiarato che la riunione di impostazione della politica di settembre avrà una durata di due giorni invece di uno, al fine di “permettere una più ampia discussione” delle previsioni economiche.
Sempre venerdì, il Dipartimento del Commercio ha dichiarato che l’economia degli Stati Uniti è salita lentamente del previsto nel secondo trimestre, tra i prezzi del carburante più alti, le cattive condizioni atmosferiche e le interruzioni dell’attività manifatturiera a seguito del terremoto del Giappone.
Il prodotto interno lordo è aumentato dell'1%, deludendo le aspettative di un aumento dell’ 1,1%. Il Dipartimento del Commercio aveva inizialmente stimato una crescita del PIL dell’1,3% nel secondo trimestre.
I dati deboli hanno incrementato le preoccupazioni per la ripresa economica degli Stati Uniti ed ha visto il biglietto verde ripiegare verso un minimo storico nei confronti dello yen.
All'inizio della settimana, in Giappone, il ministro delle Finanze Yoshihito Noda ha presentato un duplice approccio volto a frenare l'apprezzamento dello yen, tra cui una linea di credito per promuovere gli investimenti esteri da parte delle imprese con grandi partecipazioni in yen.
Il ministro giapponese dell'economia, Kaoru Yosano, ha affermato venerdì che il governo rilascerà un elenco di misure per lunedì, su come la prossima amministrazione, che dovrebbe essere formata la settimana prossima, potràrispondere all’apprezzamento dello yen.
La dichiarazione ha sottolineato la visione che i funzionari appoggiano le misure per far fronte alla forza dello yen, piuttosto che misure per contrastarla attraverso una vendita selvaggia di yen.
Nella prossima settimana, gli investitori attenderanno i dati USA di venerdì sulle buste paga del settore non agricolo, al fine di misurare la forza della ripresa degli Stati Uniti.
Sempre la prossima settimana, l'Istituto statunitense del Supply Management pubblicherà il suo indice di attività di produzione di agosto, mentre il Giappone pubblicherà i dati preliminari sulla produzione industriale.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 29 agosto
Gli Stati Uniti produrranno dati di settore sulle vendite di case in corso, uno dei principali indicatori di salute del mercato immobiliare. La nazione rilascerà inoltre i dati ufficiali sui redditi delle persone fisiche e delle spese e dei prezzi al consumo.
Martedì 30 agosto
Il Giappone produrrà i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, l'indicatore più importante della spesa dei consumatori, che rappresenta la maggior parte dei dell'attività economica complessiva, nonché i dati sulla spesa delle famiglie ed il tasso di disoccupazione.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulla fiducia dei consumatori, un indicatore anticipatore della spesa dei consumatori, nonché un rapporto di settore in materia di inflazione dei prezzi delle case. Inoltre, l’Open Market Committee della Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultima riunione di impostazione della politica.
Mercoledì 31 agosto
Negli Stati Uniti, l’azienda di elaborazione buste paga ADP rilascerà una relazione sulle buste paga del settore non agricolo, che riporta i dati del governo da due giorni. Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull'attività manifatturiera nell'area di Chicago, gli ordini di fabbrica e le scorte di petrolio greggio.
Giovedì 1 settembre
Gli Stati Uniti pubblicheranno l’attesissima relazione settimanale sulle richieste iniziali di indennità di disoccupazione, mentre l'ISM produrrà i dati sulla crescita del settore manifatturiero.
Venerdì 2 settembre
Il Giappone pubblicherà i dati del governo sulle spese in conto capitale, un indicatore importante del benessere economico.
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con un rapporto del governo sulla creazione di occupazione nel settore privato, un indicatore chiave della salute generale dell'economia. Il paese pubblicherà inoltre i dati ufficiali sul tasso di disoccupazione e di retribuzione oraria media, un importante indicatore dell'inflazione.
USD/JPY ha toccato 77,69 giovedì, il massimo dal 9 agosto, la coppia successivamente si è consolidata a 76,65 alla chiusura degli scambi di venerdì, in calo dello 0,11% rispetto alla settimana.
Supporto a 75,94, minimo del 19 agosto e minimo storico e resistenza a 77,69, massimo di giovedì e di due settimane alto.
Venerdì, nel corso del ritiro annuale della Federal Reserve, a Jackson Hole, nel Wyoming, il presidente Ben Bernanke ha dichiarato che la Fed è pronta ad attuare nuove misure per sostenere la crescita statunitense, ma non ha specificato se e quando ciò possa accadere.
Bernanke ha dichiarato che la riunione di impostazione della politica di settembre avrà una durata di due giorni invece di uno, al fine di “permettere una più ampia discussione” delle previsioni economiche.
Sempre venerdì, il Dipartimento del Commercio ha dichiarato che l’economia degli Stati Uniti è salita lentamente del previsto nel secondo trimestre, tra i prezzi del carburante più alti, le cattive condizioni atmosferiche e le interruzioni dell’attività manifatturiera a seguito del terremoto del Giappone.
Il prodotto interno lordo è aumentato dell'1%, deludendo le aspettative di un aumento dell’ 1,1%. Il Dipartimento del Commercio aveva inizialmente stimato una crescita del PIL dell’1,3% nel secondo trimestre.
I dati deboli hanno incrementato le preoccupazioni per la ripresa economica degli Stati Uniti ed ha visto il biglietto verde ripiegare verso un minimo storico nei confronti dello yen.
All'inizio della settimana, in Giappone, il ministro delle Finanze Yoshihito Noda ha presentato un duplice approccio volto a frenare l'apprezzamento dello yen, tra cui una linea di credito per promuovere gli investimenti esteri da parte delle imprese con grandi partecipazioni in yen.
Il ministro giapponese dell'economia, Kaoru Yosano, ha affermato venerdì che il governo rilascerà un elenco di misure per lunedì, su come la prossima amministrazione, che dovrebbe essere formata la settimana prossima, potràrispondere all’apprezzamento dello yen.
La dichiarazione ha sottolineato la visione che i funzionari appoggiano le misure per far fronte alla forza dello yen, piuttosto che misure per contrastarla attraverso una vendita selvaggia di yen.
Nella prossima settimana, gli investitori attenderanno i dati USA di venerdì sulle buste paga del settore non agricolo, al fine di misurare la forza della ripresa degli Stati Uniti.
Sempre la prossima settimana, l'Istituto statunitense del Supply Management pubblicherà il suo indice di attività di produzione di agosto, mentre il Giappone pubblicherà i dati preliminari sulla produzione industriale.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 29 agosto
Gli Stati Uniti produrranno dati di settore sulle vendite di case in corso, uno dei principali indicatori di salute del mercato immobiliare. La nazione rilascerà inoltre i dati ufficiali sui redditi delle persone fisiche e delle spese e dei prezzi al consumo.
Martedì 30 agosto
Il Giappone produrrà i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, l'indicatore più importante della spesa dei consumatori, che rappresenta la maggior parte dei dell'attività economica complessiva, nonché i dati sulla spesa delle famiglie ed il tasso di disoccupazione.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulla fiducia dei consumatori, un indicatore anticipatore della spesa dei consumatori, nonché un rapporto di settore in materia di inflazione dei prezzi delle case. Inoltre, l’Open Market Committee della Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultima riunione di impostazione della politica.
Mercoledì 31 agosto
Negli Stati Uniti, l’azienda di elaborazione buste paga ADP rilascerà una relazione sulle buste paga del settore non agricolo, che riporta i dati del governo da due giorni. Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sull'attività manifatturiera nell'area di Chicago, gli ordini di fabbrica e le scorte di petrolio greggio.
Giovedì 1 settembre
Gli Stati Uniti pubblicheranno l’attesissima relazione settimanale sulle richieste iniziali di indennità di disoccupazione, mentre l'ISM produrrà i dati sulla crescita del settore manifatturiero.
Venerdì 2 settembre
Il Giappone pubblicherà i dati del governo sulle spese in conto capitale, un indicatore importante del benessere economico.
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con un rapporto del governo sulla creazione di occupazione nel settore privato, un indicatore chiave della salute generale dell'economia. Il paese pubblicherà inoltre i dati ufficiali sul tasso di disoccupazione e di retribuzione oraria media, un importante indicatore dell'inflazione.