12 luglio (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono in rialzo anche oggi in attesa dell'audizione del numero uno della Federal Reserve Janet Yellen al Congresso Usa, che darà indicazioni sulle prossime mosse sui tassi.
L'indice MSCI, che non comprende la borsa giapponese, sale dello 0,26%. TOKYO ha chiuso in calo dello 0,48%.
I trader hanno ridotto le attese di un rialzo dei tassi entro l'anno. "Dopo la riunione di giugno sulla politica monetaria, Yellen ha indicato nel modo più chiaro possibile secondo i suoi standard che punta a iniziare la riduzione del bilancio (della Fed) e che ci sarà più di un aumento dei tassi quest'anno. Da allora, non ci sono stati grossi cambiamenti in economia", ha detto Tomoaki Shishido, senior market economist di Nomura Securities.
"Tenderei a pensare che i dati sull'inflazione Usa di venerdì siano più importanti. Se la valutazione della Fed è che l'allentamento dell'inflazione tra febbraio e maggio è transitorio, la Fed andrà avanti col piano. Altrimenti, alcuni policymaker dell'istituto centrale vorranno rivederlo".
Wall Street ieri ha registrato un breve calo dopo le notizie sull'incontro, nel 2016, durante le presidenziali Usa, tra il figlio di Donald Trump e un avvocato legato al governo russo, che avrebbe avuto informazioni in grado di danneggiare la candidata democratica Hillary Clinton nell'ambito del sostegno ufficiale del Cremlino all'uomo d'affari newyorkese. Ma alla fine, la borsa americana ha recuperato le perdite.
Ad aiutare il mercato americano anche l'annuncio da parte del leader repubblicano del Senato Usa, Mitch McConnell, di un rinvio di due settimane della pausa dei lavori ad agosto per avere più tempo per lavorare sulla legislazione e approvare le nomine, un segnale dei possibili avanzamenti dell'agenda politica repubblicana. Resta comunque ancora poco chiaro se poi i repubblicani avranno i voti necessari a far passare i provvedimenti.
Nel frattempo il dollaro, a causa delle novità sul cosiddetto Russiagate, ha perso terreno sia contro lo yen che contro l'euro.
In salita invece i prezzi del petrolio, dopo la decisione Usa di tagliare le previsioni di produzione per il 2018 e sulla scia di una riduzione delle scorte.
** Le borse cinesi oggi sono miste. L'indice delle blue chip di SHANGHAI ha toccato i massimi da 23 mesi grazie alle banche, ma l'indice generale perde lo 0,6%, secondo gli analisti per i timori sui profitti semestrali e l'attesa per la quotazione di nuovi titoli. HONG KONG è invece in netto guadagno. Prada in progresso dell'1,66%.
** TAIWAN ha chiuso in rialzo contenuto, SINGAPORE invece cala dello 0,7% trascinata da Dbs Group e Singapore Telecommunications.
** In calo SEUL dopo il ribasso del dollaro, con gli investitori stranieri impegnati nelle vendite.
** SYDNEY è la piazza peggiore delle regione, dopo aver chiuso a -0,96% a causa delle banche e dei titoli legati alla sanità. MUMBAI è in rialzo contenuto, dopo che ieri ha toccato i massimi storici.