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Accordo di investimento Ue-Cina, contenuti e motivi

Pubblicato 30.12.2020, 18:31
Aggiornato 30.12.2020, 18:36
© Reuters. La bandiera cinese, la bandiera dell'Unione europea  e la bandiera tedesca presso la Cancelleria di Berlino

BRUXELLES (Reuters) - L'Unione europea e la Cina hanno concluso un patto d'investimento, che secondo Bruxelles aiuterà a correggere quelli che considera rapporti economici non equilibrati.

Ecco i punti principali dell'accordo e la sua tempistica.

 

PERCHÉ L'URGENZA?

La Ue e la Cina volevano concludere un accordo entro la fine dell'anno e i leader politici lo hanno firmato un giorno prima della scadenza che si erano prefissati.

Il più grande paese del blocco, la Germania, è un grande sostenitore dell'accordo, avendo molte grandi aziende che operano in Cina, e si era prefissato l'obiettivo di concludere i colloqui durante i sei mesi alla presidenza della Ue, che termineranno il 31 dicembre.

L'accordo è stato raggiunto anche alla vigilia dell'entrata in carica negli Stati Uniti del presidente eletto Joe Biden, con il timore che la Cina sarà probabilmente un tema nelle relazioni tra Usa e Ue. Alcuni osservatori ipotizzano che questo possa aver convinto Pechino a procedere con l'accordo.

 

ACCESSO AL MERCATO

Con l'accordo, la Ue garantisce alle sue imprese un nuovo accesso per investire in Cina nel trasporto aereo, come i sistemi informatici di prenotazione e di assistenza a terra, i servizi di cloud computing, le auto elettriche e le attività terrestri legate ai servizi marittimi.

I requisiti delle joint venture saranno eliminati per il settore automobilistico, molti servizi finanziari e per gli ospedali privati nelle grandi città, per il settore pubblicitario, i servizi immobiliari e ambientali, come le acque reflue e lo smaltimento dei rifiuti.

L'accordo eliminerà inoltre le limitazioni dei progetti per i servizi di costruzione e si impegna all'apertura nella maggior parte dei settori manifatturieri e dei servizi informatici.

I manager e gli specialisti delle aziende europee potranno lavorare nelle filiali cinesi per un massimo di tre anni senza restrizioni.

Le aziende che potrebbero trarne vantaggio includono Daimler, Volkswagen (DE:VOWG), BMW, Allianz (DE:ALVG), Siemens e Peugeot.

Da parte sua, la Cina otterrà alcune nuove concessioni sugli investimenti nei settori manifatturiero ed energetico, anche se le sue partecipazioni nelle società di energia rinnovabile della Ue non potranno superare il 5%.

Tuttavia, poiché il blocco è stato a lungo generalmente più aperto agli investimenti esteri rispetto alla Cina, Bruxelles vede l'accordo principalmente come rimedio agli squilibri, offrendo alla Cina principalmente la promessa di non mettere a repentaglio l'accesso esistente.

Gli investimenti europei in Cina hanno raggiunto più di 140 miliardi di euro in 20 anni, con 120 miliardi di euro che vanno nella direzione opposta.

 

PARITÀ DI CONDIZIONI

La Cina ha accettato diversi impegni richiesti dalla Ue per garantire condizioni di parità.

Questi includono la garanzia che le imprese di proprietà statale non discriminino gli investitori europei quando acquistano o vendono beni o servizi. Il trasferimento forzato di tecnologia, una condizione in numerose joint venture, sarà vietato.

La Cina si è impegnata, inoltre, a essere più trasparente sui sussidi, anche nei servizi.

 

IMPEGNI EXTRA

L'accordo include impegni sul cambiamento climatico, come l'adesione all'accordo sul clima di Parigi, e sui diritti dei lavoratori. La Cina, ad esempio, sottoscriverà più convenzioni dell'Organizzazione internazionale del lavoro, in particolare sul lavoro forzato.

 

ESECUZIONE

Per garantire che l'accordo venga rispettato, è stato creato un comitato politico, con collegi arbitrali che si pronunceranno sulle controversie e imporranno potenziali sanzioni.

Un gruppo di esperti redigerà un rapporto, con il contributo della società civile, per garantire il rispetto degli impegni ecologici e sul lavoro.

 

QUAL è LA PROSSIMA MOSSA?

© Reuters. La bandiera cinese, la bandiera dell'Unione europea  e la bandiera tedesca presso la Cancelleria di Berlino

Il testo dell'accordo deve ancora essere finalizzato, prima di mesi di revisione legale e poi di traduzioni per garantire che sia disponibile nelle 24 lingue ufficiali del blocco. Solo allora sarà ratificato, cosa che in Europa richiede l'approvazione dei 27 governi della Ue e del Parlamento europeo.

((Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614))

Ultimi commenti

Gli accordi fra Europa e Cina sono andati a buon fine e in modo frettoloso per evitare problemi con gli USA e prima dell'insediamento di Biden perché probabilmente le tensioni commerciali fra USA e Cina si rinnoveranno aumentando ed in questo caso l'Europa se non avesse concluso l'accordo avrebbe fatto la fine del vaso di coccio fra botti di ferro.Infine c'è da pensare che il motore dell'accordo sono stati gli interessi tedeschi e francesi in gioco.Ma questo ultimo aspetto riguarda la capacità imprenditoriale e la visione internazionale produttiva,economica e finanziaria delle aziende tedesche e francesi che nell'ambito della globalizzazione è necessaria e che le imprese italiane non hanno se non in rari casi.Non si può non concludere che, se le aziende italiane avessero lo stesso respiro internazionale delle imprese tedesche e francesi e le dimensioni adatte l'accordo avrebbe potuto portare vantaggi anche all'Italia.
Non bisognerebbe comprare piu’nulla da questi infami w trump l unico che ha capito tutto
Altro che accordi le farei pagare tutti i danni del covid sti comunisti di Me........a
Alla fine ,il giro del fumo ,e’di chi trae beneficio , ovvero solo aziende crucche
Questa e l europa e i l italia gia piu di anno fa accordi della seta con Dimaio , piu grillo ,e loro gia erano avanti diventeremo tutti dei soldatini cinesi sottopagati esfuttati al massimo, gia si parla 10 ore lavorative giornaliere e cioè 50 ore settimanali con 1:200 euro mensili
Maledetti tedeschi *******
Invece di imporre dazzi per i importanti danni che ha causato la pandemia grazie alla cina , loro ci fanno pure accordi , poltica corotta.🤮
Veh uno che crede a trump
i cinesi non hanno avuto scupuli , hanno condanato una giornalista che rilasciato dati sulla pandemia , non voglio imaginare da quanto tempo era gia sparsa e nessuno ha parlato....
ma se gli industriali europei da 30 anni delocalizzano per sfruttare i bassi costi cinesi, desertizzando il lavoro europeo.
👏👏👏👏👏
Altro che accordi.. la Cina ha vinto 10 a 0 la partita
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