ROMA (Reuters) - Il ministero dei Trasporti italiano non ha trovato "defeat devices", cioè dispositivi di manipolazione delle emissioni, sui modelli diesel Fiat Chrysler (MI:FCHA).
Lo ha detto Maurizio Vitelli, direttore generale della motorizzazione del ministero, che è l'autorità omologante.
"I tre modelli Fca sono nel nuovo documento. Il rapporto completo sarà pubblicato a giorni. Non abbiamo trovato defeat devices", ha detto a Reuters. "Sul ciclo Artemis è un'iniziativa del Cnr che noi non avevamo chiesto, è un test aggiuntivo", ha proseguito.
I modelli in questione sono la Jeep Cherokee 2.0, l'Alfa Romeo Giulietta 1.6 e la Lancia Ypsilon 1.3.
Successivamente, nel corso di un'audizione alla Camera, il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha confermato che nelle prove su 18 veicoli diesel, compresi quelli Fca non inclusi nel primo rapporto, "non è stata riscontrata la presenza di dispositivi di manipolazione non consentiti dalla legislazione sulle emissioni inquinanti vigente nella Ue".
Si tratta di quei dispostivi "che per stessa ammissione della Volkswagen (DE:VOWG) sono presenti sui suoi modelli", ha detto il ministro.
Ieri Reuters ha scritto che, secondo quanto si evince in un rapporto del Ministero presentato lo scorso ottobre alla commissione parlamentare europea, i modelli Fiat Chrysler sono stati autorizzati a non essere sottoposti ad alcuni test chiave sulle emissioni diesel nell'ambito delle indagini effettuate dal ministero delle Infrastrutture e trasporti italiano in seguito allo scandalo Volkswagen.
(Massimiliano Di Giorgio)