Di Alessandro Albano
Investing.com - Crollo in Borsa per Telecom Italia (MI:TLIT) giovedì, con il titolo che apre in calo del -5,95% scambiato in area 0,42 euro per azione.
Ad innescare le vendite è stata un'indiscrezione data dal quotidiano "La Repubblica" questa mattina, secondo la quale il progetto rete unica tra Tim e Open Fiber sarebbe stato smantellato nel Piano Nazionale di Ripresa per motivi di concorrenza con l'Unione Europea.
"L’intervento del Pnrr si colloca nel solco degli sfidanti obiettivi definiti in sede europea e nella consapevolezza che le reti a banda larga ultraveloce sono una General Purpose Technology", si legge nel testo.
L’Europa, riporta il giornale, c’entrerebbe qualcosa nell’attuale e definitiva stesura sull’impegno per la digitalizzione italiana. Non si tratterebbe solo dei dubbi di alcuni ministri e di alcune forze politiche, in quanto il nucleo essenziale di questa scelta sarebbe infatti maturato in buona parte nella Commissione europea.
Nell'assegnazione dei fondi dal Recovery Plan, l'Ue starebbe puntando sul principio di concorrenza, motivo che avrebbe spinto il governo a non sostenere più il piano di Telecom Italia di combinare la rete fissa con le reti gestite da Open Fiber, controllata di Enel (MI:ENEI) e Cdp.
Il plurale "reti" non viene quindi usato casualmente, secondo Repubblica, ma sarebbe stato utilizzato ma per evitare un intervento dell'Antitrust comunitaria su un investimento sulle reti ultraveloci che, per il Piano, ammonta a 6,71 miliardi.