Di Alessandro Albano
Investing.com - Alibaba (NYSE:BABA) ha annunciato martedì una maxi operazione di acquisto di azioni proprie facendo rimbalzare il titolo ad Hong Kong e nel pre market di New York, rispettivamente al +11% e +9%.
Il colosso dell'e-commerce fondato da Jack Ma ha aumentato il programma di buyback da 15 miliardi di dollari a 25 miliardi, "un segnale di fiducia per la continua crescita dell'azienda nel futuro", ha scritto la società in nota, dopo aver più che dimezzato il proprio valore di mercato nell'arco degli ultimi 12 mesi (-56% a Wall Street e -51% ad Hong Kong).
I riacquisti azionari saranno efficaci "per un periodo di due anni fino a marzo 2024", mentre nel programma precedente la società aveva acquistato un totale di 56,2 milioni di azioni di deposito americane (ADR), per un corrispettivo totale di circa 9,2 miliardi di dollari.
"Il prezzo di Alibaba (HK:9988) non rappresenta correttamente il valore intrinseco della società, la sua saluta finanziaria e i piani di espansione", ha dichiarato Tobi Xu, chief financial offcier nominato lo scorso dicembre.
La decisione di riacquisto di Alibaba, ha affermato Rukim Kuang, fondatore di Lens Company Research con sede a Pechino, "ha senso in quanto le misure di Pechino contro il comportamento monopolistico e la disordinata espansione del capitale limiteranno le sue opportunità di nuovi investimenti".
“I giganti di Internet inizieranno a concentrarsi nuovamente sulla loro attività principale in futuro. Di conseguenza, non è necessario che aziende come Alibaba (NYSE:BABA) mantengano una così grande quantità di denaro nei loro libri contabili", ha aggiunto.
Dal picco del 2020, il colosso asiatico ha perso infatti il 75% del proprio valore, colpito maggiormente dal giro di vite normativo del governo cinese sui titoli tech, dal calo generalizzato del mercato asiatico, dall’esclusione da qualsiasi forma di vita sociale e politica del fondatore Jack Ma e, per ultimo, dalla possibilità di delisting da Wall Street.
Questi fattori, uniti al recente calo sui mercati per il conflitto tra Russia ed Ucraina (dove la Cina è spettatore interessato per Taiwan), hanno portato il titolo sotto gli 80 dollari ad azione, salvo poi riprendersi grazie al recente intervento del vice premier cinese Liu-He, il quale ha invitato il Partito ad alleggerire la stretta contro il settore tech strategico. Presa di posizione che ha rinvigorito l'indice Hang Seng e tutto il comparto tecnologico cinese.
Secondo la piattaforma Investing PRO, Alibaba è (NYSE:BABA) "fortemente sottovalutato" in quanto i flussi di cassa possono coprire "sufficientemente il pagamento degli interessi", e rimane "un attore di spicco nel settore della vendita al dettaglio online e marketing diretto".