Investing.com - Mercoledì non facile per Alibaba (NYSE:BABA), che dopo aver perso il 4% ad Hong Kong perde terreno anche a New York dopo diversi report che vorrebbero la separazione della società fondata da Jack Ma con Ant Group (HK:6688) a seguito della repressione normativa del governo cinese.
Il colosso dell'e-commerce ha creato oltre 10 anni fa quello che sarebbe diventato il fornitore di servizi finanziari e pagamenti Ant per poi scorporarlo nel 2011, e mantenere una partecipazione diretta del 33%. Ma ora, stando a quanto riporta Reuters, la società finanziaria starebbe cercando di allontanarsi dalla casa madre per proseguire un futuro stand-alone e indipendente.
Bloomberg ha rincarato la dose scrivendo che Ant presenterà domanda per diventare una holding finanziaria in Cina già nel mese corrente, con la People's Bank of China che non dovrebbe porre paletti nella presentazione della domanda. L'iter burocratico sarà tuttavia lungo, e la revisione delle autorità includerà un attento esame della solidità finanziaria e dei piani aziendali, nonché della conformità degli azionisti e del management.
Ant non ha smentito la notizia dichiarando di essere allo studio dei requisiti normativi e "di non avere tempistiche" per presentare la domanda per diventare holding bancaria.
"Ant è andato costantemente avanti con il suo lavoro di rettifica in base ai requisiti normativi, inclusa la preparazione di materiali da applicare per costituire una società di partecipazione finanziaria", ha scritto in una mail inviata a Bloomberg News un portavoce di Ant. "Non abbiamo un calendario per presentare questa domanda".
La notizia potrebbe risultare dissonante se si pensa che Alibaba è stata sul punto di presentare la domanda di quotazione di Ant nell'ottobre 2020, in quella che sarebbe potuta diventare l'Ipo più importanti di sempre (valutazione iniziale di 37 miliardi di dollari). Il governo cinese ha poi bloccato l'intera operazione.
Districarsi da Alibaba, pur non infliggendo un colpo mortale ad Ant, toglierà parte dell'unicità di Ant, ha affermato a Reuters Alexander Sirakov, managing partner di Aquariusx, una società di consulenza sugli investimenti con sede a Shanghai. "Sia Ant che Alibaba finiranno in un divorzio forzato non a causa di attriti interni, ma principalmente a causa di quello che le altre persone pensano e dicono riguardo la loro relazione".