Ricevi uno sconto del 40%

Allarme Credit Suisse: titolo a minimi storici e CDS come nel 2009

Pubblicato 03.10.2022, 09:17
Aggiornato 03.10.2022, 10:08
© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - Non c'è pace per Credit Suisse (SIX:CSGN). Dopo gli scandali dell'ultimo biennio, il colosso svizzero si trova ad affrontare una difficile situazione finanziaria che ha costretto il management a rassicurare investitori sulla solidità del capitale, con i credit-default-swap (CDS) sul debito che sono schizzati ai massimi dal 2009.

Oggi, il titolo della banca perde il 10% questo lunedì a Zurigo sui minimi storici di 3,59 franchi svizzeri per un market cap inferiore a 10,5 miliardi mentre il Ceo Ulrich Koerner ha chiesto al mercato "meno di 100 giorni" per mettere a punto un solido piano di rilancio della banca in attesa del 27 ottobre, quando il cda dovrà presentare il nuovo stratgic plan. 

Ma 100 giorni sono un tempo di attesa troppo lungo per gli investitori che ora si chiedono se l'istituto riuscirà davvero a scrollarsi di dosso gli scandali Archegos e Greensill e a voltare definitivamente pagina. Leggi anche: Credit Suisse, Archegos e Greensill costano un nuovo profit warning

Guardano alla situazione patrocinale, il coefficiente patrimoniale CET1 al 30 giugno scorso si è attestato al 13,5%, a metà dell'intervallo del 13%-14% previsto per il 2022, mentre le autorità svizzere richiedono un livello molto più elevato, pari a circa il 10%, con coefficiente europeo minimo dell'8%.

Per risanare i conti, il credito svizzero è al lavoro su possibili cessioni di asset e intere e business division nell'ambito piano strategico, come la dismissione di alcuni prodotti della banca d'investimento e l'attività di asset management in America Latina. 

Tutto questo dopo la rivoluzione interna che ha portato alla nomina dell'attuale Ceo lo scorso luglio il quale, trovatosi nell'occhio del ciclone, ha dovuto affrontare continue fuoriuscite e attacchi dall'esterno sulla debolezza finanziaria dell'istituto. 

Secondo gli analisti di KBW citati da Bloomberg, la banca potrebbe aver bisogno di raccogliere 4 miliardi di franchi svizzeri (4 miliardi di dollari) di capitale anche in caso di cessioni di asset. 

Ultimi commenti

La façon dont Henry_Anderson fxtrade a gracieusement retiré l'argent avec ses cartes de crédit est prometteuse pour l'avenir, car ils ont été parmi les bons et lui ont donné des félicitations avec ses méthodes de paiement
Gia nel 19/05/2022 distanza da S&P Global Ratings, anche Fitch Ratings ha tagliato il rating di Credit Suisse, portando il giudizio a "BBB+" da "A-" con outlook stabile. Il downgrade riflette il punto di vista di Fitch secondo cui "la scarsa redditività operativa di Credit Suisse rispetto a quella dei concorrenti evidenzia il rischio di esecuzione durante la ristrutturazione del gruppo in un contesto di mercato difficile e sottolinea le sfide della banca per rafforzare la propria performance nei prossimi 24 mesi, nonché la propria risk governance", si legge in una nota.
...ma perché fate commenti FAKE per fare pubblicità?
con i derivati che avranno in pancia ... è come fossero falliti.... ma no lo diranno per anni... A questi non bastano 30/35 miliardi !!!
!!!!!!؟
Si sapeva che sono alla canna del gas e chissà cosa stanno ancora nascondendo
La compreresti, in questo momento? O ci stai lontano?
ma come si fa a fare una domanda del genere? con un ADC imminente una persona che si vuole bene potrebbe mai comprare?
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.