Amazon, deludono AWS e guidance

Pubblicato 07.02.2025, 11:00
Aggiornato 07.02.2025, 11:35
© Reuters.

OraFinanza - Risultati oltre le previsioni ma sono la guidance di Amazon (NASDAQ:AMZN) e i risultati di AWS a deludere, facendo scendere le azioni prima nell’after-hours di Wall Street e poi nel pre market USA di oggi, con una flessione di circa il 3%, a 232 dollari.

Il gigante dell’e-commerce prevede per il primo trimestre 2025 vendite nette tra 151 e 155,5 miliardi di dollari, al di sotto delle stime (LSEG) di 158,5 miliardi, con un utile operativo compreso tra 14 e 18 miliardi.

Nel comunicato, Amazon cita tra gli elementi della nuova guidance “un impatto insolitamente ampio e sfavorevole di circa 2,1 miliardi di dollari dai tassi di cambio”.

Anche i risultati di Amazon Web Services (AWS), la divisione cloud della società, sono risultati sotto le aspettative, con un aumento del 19% dei ricavi a 28,79 miliardi, quando gli analisti (LSEG) si attendevano 28,87 miliardi.

Parlando nel corso della conference call con gli investitori, il Ceo Andy Jessy ha spiegato che i 26,3 miliardi spesi da Amazon in spese in conto capitale nel quarto trimestre sono "ragionevolmente rappresentativi" di quanto probabilmente spenderà nel 2025. Cifra che, aggiungeva il manager, porterebbe le spese in conto capitale di Amazon a oltre 100 miliardi per l’intero anno, la "grande maggioranza" delle quali andrebbe all’intelligenza artificiale per AWS.

"A quanto pare, il 2025 sarà un anno di investimenti per AWS, con un ritorno probabile solo nel 2026 e oltre, aggravato da margini operativi iniziali più bassi nell’AI", spiega Jeffrey Wlodarczak , analista di Pivotal Research Group, prevedendo “che entro la seconda metà del 2025 questi ingenti investimenti e l’accelerazione dell’adozione dell’IA dovrebbero iniziare a riaccelerare materialmente i ricavi del cloud".

I risultati deludenti nel cloud dell’azienda di Seattle si uniscono ai numeri inferiori alle attese riportati da Microsoft (NASDAQ:MSFT) Azure e Google Cloud di Alphabet (NASDAQ:GOOGL), il secondo e il terzo operatore del settore cloud, aggiungendosi alle preoccupazioni degli investitori per gli investimenti miliardari delle Big Tech nell’AI, soprattutto con l’emergere di concorrenti più economici come la cinese DeepSeek. Il rapporto prezzo-utili a 12 mesi di Amazon è di 37,3, superiore al 22,7 di Alphabet e al 29,3 di Microsoft.

Unknown block type "image", specify a component for it in the `components.types` optionLa società di Jeff Bezos ha chiuso il quarto trimestre 2024 con vendite nette in aumento del 10% (187,8 miliardi di dollari) rispetto allo stesso periodo del 2023 (170 miliardi) e superando le previsioni di LSEG (187,30 miliardi).

L’utile operativo è cresciuto a 21,2 miliardi dai precedenti 13,2 miliardi, con l’utile netto sostanzialmente raddoppiato a 20 miliardi (1,86 dollari per azione diluita) rispetto ai 10,6 miliardi (1 dollaro per azione diluita) del quarto trimestre 2023.

Nell’intero 2024 le vendite nette sono aumentate dell’11% a 638 miliardi rispetto ai 574,8 miliardi del 2023.

L’utile operativo è volato a 68,6 miliardi dal precedente 36,9 miliardi e l’utile netto è balzato a 59,2 miliardi (5,53 dollari per azione diluita) rispetto ai 30,4 miliardi (2,90 dollari per azione diluita) del 2023.

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