📈 Il 69% dei titoli dell'S&P 500 batte l'indice - un record storico! Scegli i migliori con l'IA.I migliori titoli

Amazon sposta produzione de ‘Il Signore degli Anelli’ in UK

Pubblicato 15.08.2021, 16:00
Amazon sposta produzione de ‘Il Signore degli Anelli’ in UK
NDX
-
AMZN
-

Amazon.com, Inc. (NASDAQ:NASDAQ:AMZN) trasferirà la produzione della sua serie streaming ispirata a ‘Il Signore degli Anelli’ dalla Nuova Zelanda al Regno Unito.

Cosa è successo La produzione della prima stagione della serie, che non ha ancora un nome, è iniziata in Nuova Zelanda ad aprile del 2020 e si è conclusa il 2 agosto; il programma ha incluso una sospensione dovuta alla risposta locale alla pandemia di COVID-19. Mentre la post-produzione della prima stagione proseguirà in Nuova Zelanda fino a giugno del 2022, la pre-produzione della seconda stagione sarà pronta nel Regno Unito all'inizio del prossimo anno, con la premiere della serie prevista per il 2 settembre 2022.

È la seconda volta quest'anno che Amazon sposta la produzione di una serie fuori dalla Nuova Zelanda: a marzo il colosso di Seattle ha annunciato che avrebbe trasferito la produzione della seconda stagione di ‘The Wilds’ in Australia.

Secondo un report di Variety, Amazon rifiuterà di incassare un aumento finanziario da 23,1 milioni di dollari precedentemente concordato con il governo della Nuova Zelanda per le riprese della serie nel Paese; la società riceverà comunque un credito d'imposta del 20% per la produzione della prima stagione in Nuova Zelanda.

“Dato che cerchiamo di trasferire la produzione nel Regno Unito, non intendiamo perseguire attivamente l'aumento finanziario del 5% per la prima stagione stabilito nel memorandum d’intesa con il governo della Nuova Zelanda o preservare i termini legati a tale accordo, tuttavia ci rimettiamo rispettosamente ai nostri partner e rimarremo in stretta concertazione con loro in merito ai prossimi passi da compiere", ha dichiarato Albert Cheng, direttore operativo e co-responsabile TV per Amazon Studios.

Perché è successo Amazon non ha fornito un motivo specifico per cui lascerà la Nuova Zelanda, che è stata anche sede della trilogia cinematografica di Peter Jackson basata sui romanzi di J.R.R. Tolkien e vincitrice del premio Oscar.

Tuttavia, secondo alcune speculazioni a livello locale, le politiche draconiane adottate dalla prima ministra neozelandese Jacinda Ardern per combattere la pandemia di COVID-19 hanno contribuito alla decisione. Da marzo 2020, infatti, la Nuova Zelanda ha chiuso i suoi confini a tutti tranne che ai cittadini e ai residenti permanenti, e la Ardern ha dichiarato che l'ingresso senza quarantena da parte di viaggiatori vaccinati provenienti da Paesi a basso rischio non riprenderà prima dell'inizio del 2022.

"Semplicemente non siamo ancora in grado di riaprire completamente", ha affermato la Ardern durante un discorso all'inizio di questa settimana.

Foto pubblicitaria della prossima serie de "Il Signore degli Anelli", per gentile concessione di Amazon

Leggi l’articolo anche in Benzinga Italia

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.