Di Alessandro Albano
Investing.com - AMC Entertainment (NYSE:AMC) ritraccia del 6% mercoledì dopo un altro +11% messo a segno alla vigilia che ha portato le quotazioni a $64,71, con un aumento da inizio anno pari al 3.000%.
L'altra "meme-stock" più famosa, GameStop Corp (NYSE:GME), protagonista del primo short squeeze dello scorso febbraio, perde l'1% nella seduta pre-Fed ma può contare su un guadagno year-to-date del +1.150%.
Il rally dei titoli cosiddetti "meme", e la 'lotta' tra hedge fund e Redditers, sono da diversi mesi al centro del dibattito del mercato. Molti esperti hanno rimarcato la pericolosità di questo tipo di azioni, non supportate da fondamentali solidi e soggette alla manipolazione dei piccoli investitori.
Secondo il presidente e Ceo di Morgan Stanley (NYSE:MS), Jamen Gorman, “le persone che investono nel mercato e imparano le lezioni del mercato nel bene e nel male in un’età relativamente giovane è positivo perché li aiuta a rafforzarsi per essere investitori a lungo termine, che è in definitiva il modo in cui guadagni”.
Intervenendo su CNBC, l'Ad ha aggiunto di preoccuparsi "quando vedo un titolo che fa +1.200% da inizio anno". "Voglio dire - ha precisato - che, questa è una ricetta per il disastro ad un certo punto, forse non succede mai e sfida la realtà ma non vorrei investire ai livelli in cui sono e questa è solo la mia visione personale. È solo che, non penso sia salutare, non voglio che le persone si aspettino che le azioni possano salire e basta”.
Per il numero uno della banca d'affari, "quello che sta succedendo con gli SPAC, con le criptovalute, con le meme stock, sono tutte prove di una sorta di slancio di esuberanza. Ma sotto c’è un mercato molto solido ed è supportato da una ripresa economica molto solida”.