Di Senad Karaahmetovic
Le azioni di Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD) schizzano di oltre il 4% negli scambi pre-apertura di questo mercoledì, nonostante il produttore di chip abbia pubblicato risultati contrastanti per il Q3 e abbia tagliato le sue prospettive.
AMD ha riportato utili per azione del terzo trimestre di 0,67 dollari su un fatturato di 5,6 miliardi di dollari, rispetto alle attese di EPS di 0,68 dollari su un fatturato di 5,62 miliardi di dollari. Il segmento Data Center dell’azienda ha generato un fatturato di 1,61 miliardi di dollari.
“I risultati del terzo trimestre sono stati inferiori alle nostre aspettative a causa del rallentamento del mercato dei PC e delle consistenti azioni di riduzione delle scorte nelle filiere dei PC”, ha dichiarato la presidente e AD di AMD, Lisa Su.
“Nonostante il difficile contesto macro, abbiamo registrato una crescita del fatturato del 29% rispetto all’anno precedente, grazie all’aumento delle vendite dei nostri prodotti per data center, integrati e per console videogiochi”.
Per il trimestre in corso, AMD prevede un fatturato compreso tra 5,2 e 5,8 miliardi di dollari, meno della stima di 5,85 miliardi di dollari. Il margine lordo rivisto è previsto al 51%, ancora una volta inferiore alle stime del 52,4%.
Per l’intero anno, AMD prevede un fatturato compreso tra 23,2 e 23,8 miliardi di dollari, il che implica un tasso di crescita del 43% circa al punto medio della stima. Si tratta comunque di un taglio importante, dato che il precedente si attestava a 26,3 miliardi di dollari (il punto medio). Gli analisti si aspettavano che AMD indicasse un fatturato di 23,89 miliardi di dollari per l’intero anno fiscale.
Gli analisti di Piper Sandler ribadiscono il rating Overweight, affermando che i risultati del Q3 mostrano che la liquidazione delle scorte sta procedendo.
“Riteniamo che AMD stia attraversando un processo di bottoming per quanto riguarda i ricavi e gli utili. Prevediamo un marzo stagionalmente debole seguito da un andamento significativamente migliore nel giugno 2023”, hanno dichiarato in una nota ai clienti.
Gli analisti di Deutsche Bank sono più cauti e hanno ribadito il rating Hold e tagliato il price target a 68 dollari per azione da 70 dollari.
“Siamo fiduciosi che l’attività di AMD mostrerà una ripresa nel 2023 e possiamo comprendere l’attrattiva di tale inflessione per gli investitori con orizzonti temporali più brevi. Tuttavia, riteniamo che il rallentamento della crescita complessiva dei ricavi di AMD, che si avvicinerà al 10% nei prossimi anni, unito alla probabilità di una crescente intensità della concorrenza, limiterà probabilmente l’aumento della valutazione”, hanno scritto in una nota.