ROMA (Reuters) - Domani, in Lussemburgo, l'Ecofin introdurrà un regime più favorevole sulle rettifiche e regole comuni sulla classe di passività che le banche devono avere in bilancio per assorbire le perdite in caso di bail-in.
La dice Mario Nava, direttore del Financial system surveillance and crisis management presso la Commissione europea, durante un'audizione in Senato.
"Sperabilmente domani potremmo ottenere un primissimo accordo generale", ha detto il dirigente dell'esecutivo comunitario, aggiungendo che poi il nuovo quadro regolatorio dovrà essere avallato anche dal Parlamento europeo prima di tornare in Consiglio.
L'Europa deve recepire dal 2018 il nuovo principio contabile internazionale Ifr9, in base al quale le banche sono tenute ad accantonare capitale non solo a fronte di perdite registrate ma anche attese.
L'Ecofin introdurrà un regime transitorio per diluire in cinque anni l'impatto sui bilanci bancari dell'Ifr9.
Nel caso del bail-in, il principio che azionisti e creditori di una banca in crisi debbano sostenere perdite in caso di salvataggio pubblico, l'obiettivo è fissare un quadro unico evitando applicazioni diverse su base nazionale.
"Sono misure che traducono l'obbligo di avere parti del capitale da utilizzare a copertura delle perdite", ha detto Nava.