Ricevi uno sconto del 40%

Apple rallenta produzione iPhone, meno ricavi per STM

Pubblicato 26.05.2022, 11:39
Aggiornato 26.05.2022, 12:15
© Reuters

Di Alessandro Albano 

Investing.com STMicroelectronics (BIT:STM) fatica in Borsa giovedì dopo la notizia negativa arrivata dagli Stati Uniti. Stando a quanto riportato da Bloomberg e Wall Street Journal, nel 2022 Apple (NASDAQ:AAPL) (maggior cliente della società italo-francese) potrebbe mantenere la produzione di iPhone stabile rispetto allo scorso anno, contrariamente alle attese di un aumento dell'8% (240 milioni di unità totali). 

Le conseguenze dell'inflazione sui consumi e i ritardi nelle catene di approvvigionamento di semiconduttori dovuti all'intasamento dei porti cinesi stanno pesando particolarmente sul settore tecnologico in generale, con il colosso di Cupertino che ha calcolato un impatto dei ricavi dai 4 agli 8 miliardi di dollari nel secondo trimestre (il 9,3% del totale). 

Secondo un'analisi di Strategy Analystics, "i ricavi all'ingrosso dell'industria globale degli smartphone sono diminuiti dell'1% a/a nel primo trimestre" e diminuiranno "del 2% in termini di spedizioni complessive nel corso dell'anno". "I problemi geopolitici, la carenza di componenti, l'inflazione e i lockdown per Covid continueranno a pesare sul mercato degli smartphone prima di un miglioramento nella seconda parte dell'anno", scrive in un report la direttrice Linda Sui.  

Gli analisti di Equita SIM hanno stimato che la revisione sull'output da parte di Cupertino potrebbe costare alle casse di STM (EPA:STM) un calo "di 100-150 milioni di dollari in termini di fatturato" rispetto ad una guidance 2022 di 14,8-15,3 miliardi di dollari, visto che “Apple è il principale cliente di STM e rappresenta circa il 20% delle vendite. 

Pesa sul titolo di STM, anche il taglio della guidance di NVIDIA (NASDAQ:NVDA), la quale ha previsto che le entrate del secondo trimestre saranno pari a $ 8,10 miliardi rispetto alla stima di consenso di $ 8,45 miliardi. Contestualmente, "grazie" al -43% registrato sul Nasdaq da inizio gennaio, il cda ha approvato un buyback da 15 miliardi di dollari. Sia l'EPS di $ 1,36 che i ricavi di $ 8,29 miliardi (+46% a/a) hanno superato le stime di consenso rispettivamente di $ 1,29 e $ 8,12 miliardi. 

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Ogni volta che Apple ha problemi ,massacrano STM, che poi comunque fa performance trimestrali migliori delle previsioni. Visto lo storico, magari prendere atto che STM non lavora solo per Apple e migliorare le analisi in Equita? (ciao Deotto)
Caro Jover Serafino, questo è solo l’inizio….. mercati come Russia e Cina ed in gran parte anche India stanno mettendo all’angolo iPhone. Com un prezzo potenziale di 1.700/1.900 Dollari sarano in pochi a poterselo permettere. Vendite stimate? 100 milioni di pezzi ed è gia grasso che cola…..
FNK
jover Serafino è quel poveretto entrato a 180 che ora da contro tutti perché è in perdita
Ne prenderemo atto e vedremo quando sarà conveniente un'ingresso..
Non vi basta il - 25% fatto in poco tempo volete il - 60% vero? Mi fate pena informazioni distorta per effetto speculazione cronica, pilotati da veri artefici senza pudore
E quindi? Fate solo strumenti di allarmismo per il vostro torna conti, speculazione spudoratamente cronica, siete dei veri sciacalli a sangue sintetico senza decoro e senza precedenti
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.