Dollaro debole. Chi ci guadagna e chi ci perde
Investing.com - Apple Inc (NASDAQ:AAPL) ha tenuto discussioni interne sull’acquisizione di Perplexity AI, una startup di intelligenza artificiale in rapida crescita nota per la sua avanzata piattaforma chatbot. Le trattative, riportate da Bloomberg e che coinvolgono dirigenti senior tra cui il responsabile M&A Adrian Perica e il capo dei servizi Eddy Cue, sono ancora in una fase iniziale e potrebbero non tradursi in un’offerta formale.
La mossa sottolinea la difficoltà di Apple nel tenere il passo con i concorrenti, in un contesto di crescente pressione per integrare l’intelligenza artificiale in tutto il suo ecosistema hardware e software. In particolare, Apple ha affrontato persistenti ritardi nei suoi sforzi per aggiornare Siri, lasciando l’assistente vocale indietro rispetto ai concorrenti come ChatGPT di OpenAI e Grok di Elon Musk.
Perplexity, recentemente valutata 14 miliardi di dollari in un round di finanziamento, potrebbe accelerare significativamente le ambizioni di Apple nella ricerca basata sull’IA e nell’interazione con gli utenti. L’acquisizione rappresenterebbe anche la più grande nella storia di Apple, superando i suoi precedenti accordi sia in termini di portata che di impatto sulla strategia a lungo termine dell’azienda.
L’interesse di Apple per Perplexity arriva mentre l’azienda rivaluta il suo rapporto con Google (NASDAQ:GOOGL), il cui motore di ricerca genera circa 20 miliardi di dollari all’anno per Apple come opzione predefinita su iPhone e altri dispositivi. Questo accordo è finito sotto esame normativo da parte delle autorità antitrust statunitensi, alimentando l’incertezza sul suo futuro e spingendo Apple a considerare la costruzione di un proprio motore di ricerca basato sull’IA.
Secondo Bloomberg, Apple non ha ancora contattato i dirigenti di Perplexity riguardo a una potenziale acquisizione. Nel frattempo, Meta Platforms (NASDAQ:META) avrebbe tentato una propria offerta all’inizio di quest’anno ma non è riuscita a raggiungere un accordo, optando invece per un’operazione da 14,3 miliardi di dollari per una partecipazione del 49% in Scale AI mentre costruisce un team focalizzato sulla produzione di una "superintelligenza".
Il mercato dell’IA è diventato sempre più competitivo, con le grandi aziende tecnologiche che si contendono i migliori talenti e le capacità all’avanguardia per rimanere in vantaggio nella corsa all’IA generativa. Per Apple, generalmente conservativa riguardo alle acquisizioni su larga scala, una mossa su Perplexity segnerebbe una svolta strategica, evidenziando l’urgenza di colmare il suo divario nell’IA.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.