Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

ARK, “brutto periodo” per produttori EV con batterie al litio

Pubblicato 09.03.2022, 11:15
Aggiornato 09.03.2022, 10:35
© Reuters.  ARK, “brutto periodo” per produttori EV con batterie al litio

Ark Invest, società di investimento rialzista sul titolo Tesla Inc (NASDAQ:NASDAQ:TSLA), ha previsto che i produttori di auto elettriche senza una sufficiente efficienza meccanica passeranno un “brutto periodo” con le batterie al litio ferro fosfato (LFP).

Cosa è successo La previsione dell'analista di ricerca di Ark Sam Korus segue l'impennata dei prezzi del nichel dopo l'invasione russa dell'Ucraina due settimane fa e il crescente spostamento verso le batterie LFP.

“Anni fa la previsione era che circa il 75% del mercato delle batterie per veicoli elettrici si sarebbe basato sul nichel. Ora i prezzi del nichel sono alti, per il momento, e il mercato sembra spostarsi verso il litio ferro fosfato”, ha detto Korus in un post su Twitter.

Le batterie LFP hanno una minore densità di energia e necessitano di propulsori più efficienti, ma sono meno costose di quelle con una composizione più ricca di nichel.

Leggi: GM sfida Tesla e Nio con una startup in Cina

Tesla indica la strada Tesla, l’azienda guidata da Elon Musk, l'anno scorso aveva affermato che, nonostante i numeri, i suoi veicoli con autonomia standard sarebbero passati alle batterie con chimica LFP. La mossa è vista come un tentativo di ridurre i costi delle auto elettriche; anche le aziende rivali Ford Motor Co (NYSE:F) e General Motors Co (NYSE:NYSE:GM) dovrebbero effettuare questo passaggio.

“L'efficienza superiore suggerisce che, a differenza della concorrenza, Tesla offrirà un’autonomia accettabile a prezzi più bassi con le batterie LFP”, ha dichiarato Korus l'anno scorso.

La popolare società di stock picking gestita da Cathie Wood prevede che le azioni Tesla raggiungeranno la soglia dei 3.000 dollari entro la fine del 2025.

I prezzi del nichel e di altri materiali cruciali per la produzione delle auto elettriche sono saliti alle stelle perché la guerra Russia-Ucraina che suscita timori per l'approvvigionamento. Martedì il London Metal Exchange ha sospeso gli scambi sul nichel dopo che i prezzi sono più che raddoppiati, superando i 100.000 dollari per tonnellata.

Negli ultimi anni la maggior parte delle case automobilistiche ha aumentato la quantità di nichel presente nelle batterie agli ioni di litio, utilizzando almeno il 60% del metallo.

Movimento dei prezzi Martedì il titolo Tesla ha chiuso in rialzo del 2,5% a 824,4 dollari.

Vuoi leggere altre notizie sui mercati azionari e le criptovalute? Non perderti la nostra newsletter per imparare a fare trading sulle opzioni.

Foto per gentile concessione di Tesla

Leggi l’articolo anche in Benzinga Italia

Ultimi commenti

Passare tutto all' elettrico a breve è un'utopia, i materiali saliranno alle stelle e la guerra alla Russia è un grande errore dell'Occidente e USA, ci riporterà indietro di 50 anni !
studia piccolo pollo
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.