Investing.com – Giornata più che negativa per Mps (MI:BMPS) che inizia a scendere sin dall’apertura fino a toccare un -7,32% a quota 0,2065 Euro per azione.
A pesare sul titolo sono le indiscrezioni secondo le quali il piano di salvataggio dell’istituto starebbe prendendo forma sulla scia del modello “greco” utilizzato per le banche elleniche (Bank e Eurobank Ergasias) nel 2015 con un mix tra collocamento privato a investitori istituzionali e conversione volontaria tra bond e azioni.
Tale conversione sarebbe automatica e a condizioni penalizzanti al di sotto di un determinato quorum, ma nei prossimi mesi il nuovo Ad, Marco Morelli, presenterà un nuovo piano. In attesa delle mosse del nuovo vertice senese, gli analisti di Banca Akros lasciano il “rating sospeso”.
Altro elemento che spinge alle vendite gli operatori riguarda sicuramente l’incertezza derivata dai fatti dei giorni scorsi quando il Presidente Tononi si era presentato dimissionario al cda.
“A nostro avviso, la nomina di Morelli come amministratore delegato era ampiamente prevista” dichiarano gli analisi di Berenberg, “ma le dimissioni del presidente sono una sorpresa e aggiungono ulteriore incertezza”.
Intanto si scatena il toto-nomi per il suo successore. Tra i possibili, Corrado Passera, anche se con limitate possibilità, mentre alcune fonti riferiscono di possibilità per il nome di Federico Ghizzoni, ex Ainistratore delegato di Unicredit (MI:CRDI).