🔺 Cosa fare quando i mercati sono ai massimi storici? Trova occasioni come queste.I titoli sottovalutati

Futures del greggio giù, atteso il vertice della zona euro

Pubblicato 29.11.2011, 10:24
INVEb
-
LCO
-
CL
-
TAHS
-
Investing.com - I futures del petrolio greggio sono scesi oggi, dopo la forte impennata di ieri che ha portato i prezzi al di sopra dei 100 dollari al barile; intanto gli attendono la riunione dei ministri delle finanze della zona euro che si terrà a Bruxelles nel corso della giornata.

Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a gennaio sono stati scambiati a 97,74 dollari al barile durante gli scambi europei della mattina, in calo dello 0,48%.

Precedentemente era sceso dello 0,65% al minimo giornaliero di 97,23 dollari al barile.

I Ministri delle finanze della zona si incontreranno più nel corso della giornata per approvare i piani per allargare il campo di applicazione del fondo di salvataggio della regione, il Fondo europeo per la stabilità finanziaria. I ministri hanno inoltre previsto di firmare la prossima tranche di aiuti finanziari alla Grecia.

Sempre oggi l'Italia ha in programma di mettere all'asta fino a 8 miliardi di euro in titoli a dieci anni, un’asta che è considerata un importante banco di prova di fiducia degli investitori nel debito italiano.

Il rendimento dei titoli a dieci anni è arrivato al 7,38% in vista della vendita all'asta, avvicinandosi al livello record di 7,46 toccato il 9 novembre.

Nel frattempo, il giornale francese La Tribune ha riferito che un'agenzia di rating Standard & Poor potrebbe declassare l’outlook della tripla A di rating della Francia a negativo entro tra una settimana/10 giorni.

Secondo diverse fonti anonime, il giornale ha detto che la mossa di S&P potrebbe arrivare "a breve".

L’agenzia di rating Fitch ha declassato l'outlook del credito per gli Stati Uniti a negativo, dichiarando che c’era una "considerevole incertezza che circonda il prodotto potenziale dell'economia."

L'agenzia di rating ha dato agli Stati Uniti fino al 2013 per trovare una "piano credibile" per affrontare il suo deficit di bilancio o rischierà di un declassamento del suo rating AAA.

Gli Stati Uniti sono il principale consumatore mondiale di petrolio, mentre i paesi della zona euro, rappresentano insieme il terzo consumatore, vale a dire quasi il 39% del consumo mondiale di petrolio nel 2010, secondo i dati di British Petroleum.

I prezzi del greggio sono saliti a 100,73 dollari al barile lunedì, i prezzi sono stati alimentati dalla speranza che i leader europei raggiungeranno un accordo per contenere la crisi del debito della regione tra i timori crescenti su un’interruzione delle forniture iraniane.

Sull’ICE Futures Exchange, i futures sul petrolio Brent con consegna a gennaio sono scesi dello 0,15% a 108,84 dollari al barile, con lo spread tra i Brent e i contratti del greggio a 11,10 dollari al barile.

La National Oil Corporation statale libica ha dichiarato lunedì che la produzione di petrolio del paese supera i 750.000 barili al giorno. La Libia aveva prodotto circa 1,6 milioni di barili al giorno a fino allo scoppio della guerra civile all'inizio dell'anno.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.