MILANO, 25 gennaio (Reuters) - A Piazza Affari non riesce il
recupero con un listino zavorrato dai ribassi degli energetici e
e telefonici. I bancari conservano il tono positivo anche se
senza convinzione, mentre il mercato ragiona sui risultati di
Fiat , che a metà seduta si abbassa ben sotto il massimo
intraday.
In generale sul mercato "non c'è molta attività e si
preferisce rimanere alla finestra", commenta un trader.
Poco dopo le 13,00 l'indice principale del listino milanese,
FTSE Mib <.FTMIB> cede lo 0,13%, l'AllShare <.FTITLMS> lo 0,06%
mentre il Mid Cap <.FTITMC> guadagna lo 0,96%. Volumi per 1,3
miliardi di euro
* FIAT è in rialzo dello 0,35% dopo i conti del
quarto trimestre chiuso con un trading profit di 488 milioni di
euro a fronte di un consensus, raccolto dalla stessa società a
inizio gennaio di 460 milioni. Lo stesso Ad Sergio Marchionne
aveva detto nei giorni scorsi che i dati sarebbero stati
migliori della media del consensus.
Il titolo ha comunque ritracciato dai massimi della
mattinata raggiunti dopo i risultati della controllata Usa Cnh
quando aveva segnato un rialzo di oltre il 2,5% ma "ha
reagito bene ai conti", dice un trader.
"E' importante il dato sul debito netto industriale (4,4
miliardi) che ha rispettato le attese di trovarsi sotto i 5
miliardi, livello considerato spartiacque tra una buona e una
cattiva valutazione", sostiene l'operatore che si dice sorpreso
in positivo sul dividendo ordinario.
"Forse il mercato aveva subodorato l'annuncio sul dividendo
e negli ultimi giorni lo sconto delle risp e delle priv si era
ridotto", aggiunge.
FIAT risp sale dello 0,95% mentre le priv
salgono del 3,7%.
* Tra i bancari sempre forte POP MILANO in rialzo
del 2% dopo la delusione del mercato per il piano industriale
della scorsa settimana e nonostante il taglio del target price
di Deutsche Bank a 5,4 da 5,7 euro.
Tra le altre UBI BANCA e MEDIOBANCA
salgono dell'1% circa mentre BANCO POPOLARE , che
stamane ha annunciato l'avvio di un roadshow per lanciare un
programma di covered bond pluriennale da 5 miliardi di euro,
guadagna lo 0,8%. Restano al palo UNICREDIT e INTESA
SANPAOLO .
In Europa lo Stoxx dei bancari continentali, dopo un avvuo
debole, sale dello 0,7%.
* Prosegue debole ATLANTIA (-0,27%) senza
risentire delle ipotesi stampa del weekend su un progetto di
fusione con il socio spagnolo Abertis poi smentite da un
portavoce di quest'ultima e da fonti finanziarie.
Meglio GEMINA (+2%) e IMPREGILO (+1%).
Sempre secondo le ipotesi stampa nello schema di fusione si
pensa di accentrare la controllante di Aeroporti di Roma in
Atlantia e successivamente fondere quest'ultima con Abertis,
mentre per Impregilo potrebbe essere possibile un'alleanza con
Dragados, controllata dell'azionista di Abertis, Acs .
* Rally per BULGARI (+2,3%) dopo i forti cali
dell'ultima seduta. A favorire gli acquisti oggi sono i giudizi
positivi di Goldman Sachs che ha alzato il target price a 8,50
da 7,70 euro con rating "buy".
* Acquisti su ANSALDO STS (+2,2%) mentre sul fronte
opposto debole gli energetici ENI (-0,9%) e SNAM RETE
GAS (-0,5%).
* TELECOM ITALIA perde mezzo punto percentuale dopo
che Citigroup ha tagliato il giudizio a "hold" da "buy", e dopo
i rialzi di venerdì sulle ipotesi stampa di una fusione tra
Telco e Criteria , controllata dalla banca spagnola
Caixa, smentita poi dai soci italiani di Telco e della stessa
Telefonica.