Investing.com - I futures del rame sono calo al minimo di sette giorni questo giovedì, dopo le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke che hanno indicato che la banca prevede di ridimensionare il programma di acquisti per la fine dell’anno.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a settembre a 3,124 dollari la libbra nella mattinata europea, in calo dello 0,2% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono scesi dell’1,5% nella seduta, al massimo giornaliero di 3,107 dollari la libbra, il livello più basso dal 10 luglio.
Nella testimonianza davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari del Congresso Bernanke ha dichiarato che l’andamento degli acquisti di bond per la banca centrale non ha una “rotta predefinita”.
Bernanke ha dichiarato che il ritmo dei programmi di acquisti potrebbe essere ridotto o accelerato in base alle condizioni economiche.
Bernanke ha dichiarato che la ripresa economica sta continuando ad un ritmo moderato ma ha confermato che la politica monetaria allentata resterà tale finché sarà necessario.
Bernanke testimonierà davanti alla Commissione Bancaria del Senato nel corso della giornata.
Gli investitori attendono il rilascio dei dati settimanali USA sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione insieme all’indice Philly Fed manifatturiero.
Qualsiasi miglioramento nell’attività economica statunitense potrebbe ridurre le aspettative di un ulteriore allentamento, spingendo il dollaro e pesando sul rame.
L’allentamento quantitativo è della Fed considerato da molti investitori come un motore dell’aumento dei prezzi delle materie prime, poiché tende a pesare sul valore del dollaro.
I prezzi sono saliti ieri, dopo un report del governo USA che ha mostrato che le scorte di greggio sono scese più del previsto la scorsa settimana.
Sul Comex, l’oro con consegna ad agosto ha segnato
+0,1%, a 1.279,55 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a settembre è salito dello 0,1% a 19,39 dollari l’oncia troy.
L’andamento del prezzo dell’oro e dell’argento quest’anno ha seguito molto le aspettative sulla banca centrale statunitense e la conclusione anticipata del programma di allentamento.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a settembre a 3,124 dollari la libbra nella mattinata europea, in calo dello 0,2% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono scesi dell’1,5% nella seduta, al massimo giornaliero di 3,107 dollari la libbra, il livello più basso dal 10 luglio.
Nella testimonianza davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari del Congresso Bernanke ha dichiarato che l’andamento degli acquisti di bond per la banca centrale non ha una “rotta predefinita”.
Bernanke ha dichiarato che il ritmo dei programmi di acquisti potrebbe essere ridotto o accelerato in base alle condizioni economiche.
Bernanke ha dichiarato che la ripresa economica sta continuando ad un ritmo moderato ma ha confermato che la politica monetaria allentata resterà tale finché sarà necessario.
Bernanke testimonierà davanti alla Commissione Bancaria del Senato nel corso della giornata.
Gli investitori attendono il rilascio dei dati settimanali USA sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione insieme all’indice Philly Fed manifatturiero.
Qualsiasi miglioramento nell’attività economica statunitense potrebbe ridurre le aspettative di un ulteriore allentamento, spingendo il dollaro e pesando sul rame.
L’allentamento quantitativo è della Fed considerato da molti investitori come un motore dell’aumento dei prezzi delle materie prime, poiché tende a pesare sul valore del dollaro.
I prezzi sono saliti ieri, dopo un report del governo USA che ha mostrato che le scorte di greggio sono scese più del previsto la scorsa settimana.
Sul Comex, l’oro con consegna ad agosto ha segnato
+0,1%, a 1.279,55 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a settembre è salito dello 0,1% a 19,39 dollari l’oncia troy.
L’andamento del prezzo dell’oro e dell’argento quest’anno ha seguito molto le aspettative sulla banca centrale statunitense e la conclusione anticipata del programma di allentamento.