Investing.com - Il dollaro canadese sale contro la controparte USA questo lunedì, al massimo di 14 mesi, nonostante il calo dei prezzi del petrolio che continua a sostenere la domanda.
Il cambio USD/CAD si attesta a 1,2655 alle 09.20 a.m. ET (13.20 a.m. GMT), dopo aver toccato 1,2641, il minimo dal maggio 2016.
La Banca del Canada ha alzato i tassi di interesse per la prima volta in sette anni la scorsa settimana. Si è trattato del primo aumento dei tassi della BoC in quasi sette anni e del primo aumento dei tassi effettuato da un’altra banca centrale sulla scia dell’inasprimento della Fed.
Intanto scendono i prezzi del petrolio, una delle principali esportazioni canadesi, per via dei timori sugli eccessi di scorte.
Il biglietto verde resta vicino al minimo di 10 mesi contro le altre principali valute questo lunedì, tra i dati che hanno mostrato che l’economia cinese ha ripreso il suo slancio nel secondo trimestre e l’incertezza sul futuro aumento dei tassi Fed prima della fine dell’anno.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute si è attestato a 94,94.
L’indice ha toccato il minimo di 10 mesi di 94,86 dollari, dopo essere sceso dello 0,69% venerdì
Il dollaro si è indebolito dopo che i dati sull’inflazione USA e sulle vendite al dettaglio hanno alimentato i dubbi sulla possibilità di un terzo aumento dei tassi quest’anno.
La Fed ha alzato i tassi durante il vertice di giugno ed ha confermato le previsioni di un ulteriore aumento dei tassi nel corso dell’anno; tuttavia i recenti dati deludenti sull’inflazione avevano alimentano dei dubbi sulla fattibilità del piano di aumenti prospettato.