8 settembre (Reuters) - L'azionario dell'area Asia-Pacifico guadagna terreno spinto dai positivi dati della bilancia commerciale cinesi mentre il dollaro soffre sulla prospettiva che la Bce possa iniziare a definire le modalità del tapering in autunno.
L'indice regionale MSCI, che esclude la borsa giapponese, guadagna lo 0,5% ed è in procinto di chiudere la settimana con un lieve rialzo. TOKYO ha perso invece lo 0,6%.
Il clima risente in ogni caso dei timori legati alla Corea del Nord. Pyongyang, che ieri ha accusato gli Stati Uniti di volere una guerra, tende a condurre i suoi test durante le ricorrenze importanti e sabato è festa nazionale.
HONG KONG guadagna lo 0,4% con Prada che fa +2,4%. Le esportazioni cinesi sono cresciute del 5,5% ad agosto. SHANGHAI è in frazionale calo.
SEUL perde lo 0,2%. Male i produttori di autoveicoli. Hyundai Motor perde l'1,8% sulla prospettiva che venga meno un'importante joint venture in Cina. Pechino non ha gradito infatti l'installazione del nuovo sistema di difesa Thaad (Terminal high altitude area defence) in chiave anti Pyongyang.
SYDNEY perde lo 0,3% appesantita dai titoli finanziari. Commonwealth Bank of Australia è sotto pressione per via di uno scandalo legato a fenomeni di riciclaggio.