Investing.com - Il prezzo dell’oro sale per la prima volta in tre sedute questo mercoledì, ma i guadagni restano limitati dal momento che gli investitori continuano a comprare asset rischiosi e a vendere quelli rifugio.
Sul Comex, i future dell’oro si attestano a 1.334,98 dollari l’oncia troy alle 3:00 ET (07:00 GMT), su di 2,30 dollari, o dello 0,2%. Il prezzo è sceso al minimo dal 1° settembre di 1.326,70 dollari nella seduta precedente.
Il prezzo dell’oro è crollato per la seconda seduta consecutiva ieri, poiché gli investitori hanno deciso di acquistare asset, come i titoli azionari, considerati più rischiosi, per la riduzione dei timori per la Corea del Nord e l’uragano Irma.
Il prezzo del metallo prezioso è schizzato al massimo di oltre un anno di 1.362,40 dollari venerdì scorso, quando l’uragano Irma ha minacciato la Florida e i mercati finanziari si sono preparati alla possibilità di un altro test missilistico o nucleare da parte della Corea del Nord in occasione dell’anniversario della nazione, il 9 settembre.
L’attenzione degli investitori è ora rivolta ai dati economici USA per avere maggiori indicazioni sulla tempistica della riduzione del bilancio della Federal Reserve e della possibilità che alzi di nuovo i tassi di interesse quest’anno.
Il report sui prezzi alla produzione è previsto alle 8:30 ET (12:30 GMT), seguito dagli attesissimi dati sull’indice dei prezzi al consumo di domani.
I mercati restano scettici circa la possibilità che la Fed possa alzare i tassi di interesse ancora una volta quest’anno, per via dei timori per le prospettive deboli sull’inflazione, ma il processo di riduzione del bilancio dovrebbe iniziare questo autunno.
Sempre sul Comex, i future dell’argento salgono di 4,1 centesimi, o dello 0,2%, a 17,93 dollari l’oncia troy. Alla fine della scorsa settimana il prezzo è salito al massimo di oltre quattro mesi di 18,29 dollari.
Per quanto riguarda gli altri metalli preziosi, il platino è stabile a 986,45 dollari, mentre il palladio sale dello 0,3% a 946,25 dollari l’oncia.